Le più belle frasi di Neruda

Le più belle frasi di Neruda

10 cit.
Nasceva il 12 luglio 1904 Pablo Neruda, Premio Nobel per la Letteratura nel 1971. Fu poeta oltre che politico e diplomatico e le sue opere costituiscono pietre miliari della letteratura. Per Neruda la poesia era un atto di pace e i suoi versi hanno saputo rendere eterni i mille volti dell'amore. Per l'occasione abbiamo raccolto per te alcune delle sue frasi più belle e coinvolgenti, leggile!

Dal libro: Venti poesie d’amore e una canzone disperata

“Voglio fare con te
ciò che la primavera fa con i ciliegi.”

versi tratti dalla poesia "Giochi ogni giorno"

Pablo Neruda

“Potranno tagliare tutti i fiori ma non fermeranno mai la primavera.”

Pablo Neruda

Dal libro: Cento sonetti d'amore

“Oh invadimi con la tua bocca bruciante,
indagami, se vuoi, coi tuoi occhi notturni,
ma lasciami nel tuo nome navigare e dormire.”

versi tratti dal sonetto I

Pablo Neruda

Dal libro: Venti poesie d’amore e una canzone disperata

“Non assomigli più a nessuna da quando ti amo.”

verso tratto dalla poesia "Giochi tutti i giorni con la luce dell'universo"

Pablo Neruda

Dal libro: Venti poesie d’amore e una canzone disperata

“Mi piaci quando taci perché sei come assente,
e mi ascolti da lungi e la mia voce non ti tocca.
Sembra che gli occhi ti sian volati via
e che un bacio ti abbia chiuso la bocca.”

versi tratti dalla poesia "Mi piace quando taci"

Pablo Neruda

Dal film: Il postino

“Molto meglio dire male qualcosa di cui si è convinti che essere poeta e dire bene quello che voglio farci dire gli altri.”

Philippe Noiret - Pablo Neruda

Dal libro: Cento sonetti d'amore

“Amore, quante strade per arrivare a un bacio, quale errante solitudine prima di arrivare alla tua compagnia.”

versi tratti dalla poesia "Amore, quante strade", conosciuta anche come "Sonetto II"

Pablo Neruda

“Io credevo che la strada passasse per l'uomo, e dall'uomo dovesse nascere il destino.”

Pablo Neruda

“La poesia è un atto di pace. La pace costituisce il poeta come la farina il pane.”

Pablo Neruda

Dal libro: Cento sonetti d'amore

“L’amore seppe allora di chiamarsi amore.
E quando sollevai i miei occhi al tuo nome
il tuo cuore d’improvviso dispose la mia strada.”

versi tratti dalla poesia "Forse ricorderai"

Pablo Neruda

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