Frasi di cantanti italiani

Frasi di cantanti italiani

20 cit.

Da sempre l'italiani sono considerati come amanti del canto e della canzone, non c'è doccia senza uno che canta, direbbe qualcuno spiritosamente. Tra gli ultimi arrivati e i grandi cantanti di sempre, gli italiani non hanno preferenze: l'unica condizione da cui non si prescinde è la bellezza, la capacità che le canzoni hanno di trasmettere emozioni.

A continuazione una selezione delle migliori frasi di cantanti italiani, leggile!

Dal libro: Gratitude

“Quasi tutte le cose che faccio nascono dal non saperle fare, posso dirlo. Ballo perché non so come si fa, canto perché non so cantare, faccio concerti per imparare a farli.”

Jovanotti

“Una rock star è una persona molto sensibile che vive in un mondo tutto suo.”

Loredana Berté

Non si crea mai niente che non esista già. La "creazione", in senso poetico come in chimica, è trasformazione.

Vinicio Capossela

“Qual è il cantante preferito dai biochimici? Carboidrato Fornaciari.”

Il Zuse

“[parlando di Pino Daniele] Resterà nella storia della musica napoletana.”

Vincenzo Salemme

“Se non fosse stato per la Sicilia non sarei mai diventata una cantante, perché ero andata via cercando invano contratti a Roma e Milano, avendo solo porte sbattute in faccia. Provai persino a cambiare la mia musica per adeguarmi al mercato, finché un produttore siciliano non mi accettò così com'ero. Posso davvero dire di essere un prodotto al 100% siciliano.”

Carmen Consoli

“[Su Malika Ayane] Il colore di questa voce è un arancione scuro che sa di spezia amara e rara.”

Paolo Conte

“[su Anna Tatangelo] È una ragazzina e dovrebbe avere rispetto per i grandi. Deve stare in disparte e tentare di cantare, se ci riesce. Peccato che faccia pena!”

Milly D'Abbraccio

Jim Morrison parlava di “Mondo a rovescio”. Io dico che è un bel casino.

Vasco Rossi

“Nel momento in cui la mia popolarità è un po’ calata, perché il genere allegro non era compatibile con il ’68, mi sono fermato e ho cercato di portare avanti con altri cantanti la mia vena intuitiva. Proprio con Califano varammo la nostra etichetta discografica, la notte dello sbarco sulla luna dell’Apollo: da qui il nome dell’etichetta.”

Edoardo Vianello

“Bisogna essere sereni con se stessi per fare questo lavoro.”

Raffaella Carrà

“La creatività viene da una mente sana. Allenata. Lucida. Il cervello è una macchina che deve avere gli ingranaggi a posto e la droga è solo una grandissima zozzeria.”

Damiano David

“La musica per me è molto visiva.”

Elisa

La prima parola che mi viene in mente pensando a Rino è "poeta".

Claudio Santamaria

“Stimo e ammiro Renato Zero non solo come cantante ma anche come essere umano. Renato Zero conquista il pubblico perché rappresenta la libertà raggiunta con la micidiale arma del candore. Mi dà l'impressione di un anarchico pieno di lustrini e misticismo che potrebbe essere la versione moderna di un santo di ieri.”

Tomas Milian

“[Mina] ha più anima della Streisand, più fantasia della Midler, più gusto e preparazione della Minnelli.”

Renzo Arbore

“Fabrizio De André è uno chansonnier, e lo è nel senso più vero: il senso in cui la poesia, il testo letterario e la musica convivono necessariamente.”

Mario Luzi

Da tempo cerco di dedicarmi anche ad altri aspetti più spirituali della vita. È un modo per vivere meglio, in armonia con se stessi e con gli altri, per recepire anche certi aspetti della nostra esistenza che sono più nascosti, meno "materiali".

Max Gazzè

“Fare musica non è come progettare poltrone o automobili.”

Edoardo Bennato

Io canto sempre guardando le facce delle prime file, sempre. Non sono di quelli che cantano fissando un punto nel vuoto: ho bisogno di quel tipo di scambio. E quindi vedo come ognuno di loro canta le parole delle mie canzoni, con che tipo di partecipazione. Poi mi sembra di leggerne l’interpretazione. Facce che si aprono. Facce che lasciano venire su. È una specie di processo catartico a cui non resisto. Sempre più facilmente, poi, quando vedo la lacrima silente, è difficile per me trattenere l’emozione. E mi si rompe un po’ la voce, spesso e volentieri. Mi sa che è qualcosa di irreversibile: sono sempre peggio da questo punto di vista. Insomma, un “rockertuttodunpezzo” direbbe che sto diventando sempre di più una mezza sega.

Luciano Ligabue

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