Marketing is a mousetrap
“Non metterei in una nostra pubblicità una famiglia gay perché noi siamo per la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d'accordo, possono sempre mangiare la pasta di un'altra marca. Tutti sono liberi di fare ciò che vogliono purché non infastidiscano gli altri.”Guido Maria Barilla
La famiglia felice degli spot Mulino Bianco fa a cazzotti con le coppie gay. E' chiaro. Lo capirebbe anche il più negato dei pubblicitari. Stravolgere l'immagine dell'azienda non si può, troppo costo. Ma del resto neppure conviene. Le coppie omosessuali sono una minoranza rispetto alle famiglie eterosessuali con figli. Il mercato non premierebbe la scelta. Guido Barilla quindi, si scusa, ma non molla, resta saldo nella difesa della famiglia tradizionale che definisce "sacra". Si scusa solo per smorzare il battage mediatico nato attorno alla strumentalizzazione delle sue dichiarazioni, ma senza impegnarsi più di tanto. Ha infatti ben compreso la sibillina congiura mediatica che gli è stata scagliata addosso.
Conseguenze nell'immediato? Molti meno gay compreranno pasta Barilla e merendine Mulino Bianco. Tutta salute guadagnata!
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