Note disciplinari

“C. durante la lezione gira per l'aula disturbando e prendendo per il collo un compagno, giustificandosi dicendo che costui è un «lecchino».”

“Gli alunni A., S., M. escono dalla classe senza permesso. La prof.ssa dell'altra classe li vede e li porta dal direttore perché facevano cose volgari in corridoio. Gli alunni si mettono a piangere. Al loro ritorno in classe l'alunno L. comincia ad insultare provocando una rissa in classe mentre io spiegavo! Chiedo sospensione dell'alunno L.!”

“F. abbraccia M. e gli brucia i capelli con l'accendino: M. corre in bagno urlando.”

“Gli alunni F. e T. alle ore 10 e 25 escono dall'armadio.”

L. si diverte nel dirigere "la vecchia fattoria" assegnando a ognuno dei suoi compagni un verso animalesco. Non se ne può più.

“Un cane randagio è più educato di D.”

“La classe fischia tranne A. perché assente.”

“L'alunno A. giace nelle vicinanze del bar della scuola nonostante gli innumerevoli richiami afferma: 'Se il silenzio è d'oro, la musica è di metallo!'.”

“Alle ore 12.45 la classe intera è al bagno. Allertato il vicepreside che provvede a recuperare gli alunni, tutti sostengono di avermi chiesto di uscire e che io abbia assentito a ciascun alunno. Rimango sconcertato.”

“Gli alunni entrano in classe eseguendo un «trenino della felicità» e causando allegria tra i compagni.”