“L'alunno D. e l'alunno E. fanno i loro 'bisognini' dalla finestra della classe facendo arrivare il tutto sulle macchine dei professori e del preside. Chiedo serissimi provvedimenti.”
“L'alunno G. entra in classe tutto trasandato e sudato alle 8.40, interrompe la lezione e pretende di essere interrogato in storia. Dopo l'interrogazione contesta il voto inferiore al suo ipotetico impegno, prende ed esce dalla classe sbattendo la porta.”
“L. durante la spiegazione sorride. Dice che il suo pensiero corre altrove... e ride. Mi sembra una situazione che appanna ulteriormente il suo rendimento in matematica.”
“Gli alunni B., S., C., R., C., G., N., N., C., M., R. e S. rientrano in blocco alle 8.05; T. e V. alle 8.08; B. alle 8.10; B. alle 8.13 e poi se Dio vuole basta...”