Ho sposato una vegana

“Meglio un'amatriciana oggi o una vecchiaia sana domani? L'alimento più gustoso fa più male. E' una regola aurea. E maledettamente insensata.”
Fausto Brizzi

“«Ah, a proposito, io sono vegana». Lo disse come se fosse un’informazione scontata. Quasi fosse sottinteso: «Ma come, non lo sapevi?» E no che non lo sapevo, porca pupazza, se no, per sedurti, ti avrei portato qui, nella Disneyland dell’insaccato?”
Fausto Brizzi

“Il primo giorno consumo le derrate predisposte dalla mia consorte nel frigorifero: zuppe, caponate e insalate di quinoa. Poi, terminate le riserve, sono costretto a entrare in quel noto luogo di perdizione comunemente chiamato «supermercato». In genere scavalco con un sol balzo la zona verdura che si trova all’entrata: la conosco a memoria, come...” (continua)(continua a leggere)
Fausto Brizzi

“Da anziana non voglio accanto a me un pensionato grasso, rimbambito e col girello, ma uno come Terence Hill che va in bici, a cavallo e ha una mente così giovane e attiva che a Gubbio e a Spoleto nessun assassino riesce mai a sfuggirgli.”
Fausto Brizzi

“Il vitello tonnato, assassinando ben due specie per una sola pietanza, senza contare le uova contenute nella salsa. Il piatto meno vegano della storia, un vero crimine gastronomico degno dell’ergastolo.”
Fausto Brizzi

“Non c’è cosa migliore, per non mangiare più animali, che conoscerli di persona.”
Fausto Brizzi