Diritto e Avvocati
Citazioni e aforismi sul diritto, sulla legge e sugli avvocati
Descrizione Tema
Il lunghissimo e costoso nonché poco remunerativo corso di studi in legge ha fatto dell’imberbe studentello votato alla dea Diche uno sprezzante leguleio insensibile verso i propri clienti. Dopo aver studiato per anni la deontologia professionale, il nostro azzeccagarbugli l’ha tranquillamente messa da parte per far fruttare la mole di commi e cavilli imparati a memoria durante nottate senza fine sui codici. Superato lo scoglio dell’iscrizione all’Albo, ora niente può fermarlo dal mettere in atto il suo piano ‘spenna-polli’, confortato nel compiere le sue malefatte legalizzate dal fatto di essere in buona compagnia. La specie dell’avvocato infatti è particolarmente prolifica e all’apparenza sembra la soluzione ai propri problemi con la giustizia. Tuttavia, tra una citazione in giudizio, un ricorso in appello e una sentenza impugnata, il poveretto affidatosi alle mani sapienti del legale rimarrà senza un soldo. La beffa? Non avrà nemmeno risolto i propri guai.
“La legge internazionale non mostra cosa la Costituzione intendeva originariamente, e non mostra ciò che è oggi di importanza fondamentale per gli Americani. Mostra ciò che è oggi fondamentalmente importante per qualcun altro.”
- La trovi anche in Giustizia e Ingiustizia
“L'acqua non va verso l'alto. Vale a dire che chi denunzia e combatte l'illegalità va rispettato e sostenuto.”
- La trovi anche in Libertà e Schiavitù
“Se siete neutrali in situazioni di ingiustizia, avete scelto la parte dell'oppressore. Se un elefante ha la zampa sulla coda di un topo e voi dite che siete neutrali, il topo non apprezzerà la vostra neutralità.”
- La trovi anche in Criminali
“Chi di pentito ferisce di pentito perisce, e così più di un magistrato importante ha subito la sorte dei politici indicati dalle Procure come protettori della criminalità organizzata o addirittura - come Andreotti - come mafiosi a tempo pieno.”
“Quel che non cambia è una caratteristica di questo mestiere: l'avvocato non decide, ma consiglia le decisioni altrui: non giuoca, ma assiste al gioco... è uno spettatore di prima fila alla recita della commedia. umana... In certi momenti si sente forse attore lui stesso: la sua consulenza determina le decisioni dei protagonisti, ne diventa parte...” (continua)(continua a leggere)
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