Giornalismo e Giornalisti
Citazioni e aforismi sul giornalismo e sui giornalisti
Descrizione Tema
Della nutrita schiera di articolisti e pubblicisti che popolano il Bel Paese, sicuramente l’esemplare più noto e preso di mira è il tele-giornalista. Volgarmente noto come ‘mezzobusto’, le sue caratteristiche distintive dovrebbero essere perfetta dizione, voce gradevole e prontezza di spirito; tuttavia pettinature estrose, cravatte dai toni sgargianti e bigiotteria luccicante hanno preso il sopravvento sui contenuti, distraendo lo spettatore. E se fosse proprio quello l’obiettivo? Complici le immagini sensazionalistiche di alcuni servizi e la musica in sottofondo di altri, il telegiornale si è trasformato in un format spudorato di notizie sparate a raffica una dietro l’altra, per dare l’impressione di essere giovane, frizzante e al passo con i tempi. Dal canto suo, il giornalista della carta stampata sembra darsi ancora un tono firmando articoli prettamente informativi, ma perde puntualmente tutta la sua aura e compostezza partecipando ai talk-show di approfondimento politico. Quei giornalisti che proprio non ci stanno a vedere il proprio ordine così bistrattato decidono di farsi un nome in rete, coronando così il sogno che li ha portati a iscriversi all'Albo, ovvero promuovere un’informazione libera e vera. Peccato siano solo degli utopisti che credono ancora a Babbo Natale.
“Se un uomo non ha abbastanza talento per diventare uno scrittore, non è abbastanza intelligente per essere un avvocato, e le sue mani sono troppo tremolanti per eseguire delle operazioni chirurgiche, egli diventa un giornalista.”
“I giornalisti imparano a chiamare un assassino 'un presunto assassino' e il Re d'Inghilterra 'il presunto Re d'Inghilterra' per evitare le cause per diffamazione.”
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“Che cos'è uno storico? Uno che scrive troppo male per poter collaborare a un quotidiano.”
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