Una lezione in alto mare
“Ho illustrato agli studenti la gestione del controllo del panico. So come ci si comporta in casi del genere, come bisogna reagire quando ci sono equipaggi di etnie diverse.”Francesco Schettino
"La prima cosa da fare, è abbandonare la nave", verrebbe da dire. E invece no. Pare che Schettino, in onore della manovra e dell'egregio lavoro svolto durante il naufragio della Costa Concordia, coordinato abilmente da terra e con un drink in mano, abbia pure voce in capitolo su come si gestisce un'emergenza. Dato che il corso cui ha preso parte in qualità di magistrale docente verteva sulle tematiche della psicopatologia forense, ci si interroga sulle finalità stesse del suo intervento.
Alcune voci, intanto, smentiscono che si sia trattato di una Lectio Magistralis, declassando il suo discorso ad un piccolo intervento a commento delle immagini della Concordia. Certo è, però, che Schettino afferma di aver parlato sulla base della professionalità e delle competenze acquisite in tanti anni di esperienza.
"Schettino che insegna la gestione del panico? E' come se La Sapienza avesse chiamato Dracula a tenere un corso sull'anemia". E sorridiamo amaramente con le parole del capo della Protezione Civile.
Commenti sul focus
Altri focus su Francesco SchettinoAltre frasi di Francesco Schettino
“Non ce la dovete avere con me, perchè io, con la mia manovra, ho salvato la vita a voi e a tantissimi passeggeri.”
“Fortunatamente la gente dimentica presto le tragedie. È come per le catastrofi aeree. La gente pensa che a loro non potrà accadere.”
“Grazie a Dio ho una bella famiglia d’origine, napoletana, perbene, con tradizioni alle spalle. Tutto questo mi ha permesso di andare avanti.”