“No comment.”
Il 14 marzo 1989 Edward Abbey morì in seguito a complicazioni insorte dopo un'operazione chirugica per rimuovere delle varici esofagee. Mostrando il suo senso dell'humor lasciò un messaggio per chiunque avesse chiesto le sue ultime parole: No comment. Abbey lasciò anche delle istruzioni su come disporre dei suoi resti. Queste istruzioni furono descritte in un articolo scritto da David Quammen nel giugno del 1989 sulla rivista 'Outside': Egli dispose che il suo corpo venisse trasportato sul cassone di un pickup. Voleva che il suo corpo fosse sepolto il più presto possibile. Non voleva becchini, né imbalsamazione, per l'amor di Dio! Nessuna bara. Solo un vecchio sacco a pelo... 'Trascurate tutte le leggi statali riguardanti la sepoltura. Voglio che il mio corpo aiuti a fertilizzare la crescita dei cactus o delle rose di collina o degli alberi,' recitava il messaggio. Per quanto riguarda la cerimonia funebre: voleva una salva di fucilate, e un po' di musica, nessun discorso formale era richiesto, sebbene il defunto non avrebbe interferito se qualcuno avesse sentito l'impulso a farlo. Ma che sia semplice e breve. E poi una grande, festosa e chiassosa veglia funebre. Egli voleva più musica, allegra e vivace. Voleva le cornamuse. E un fiume di birra e alcolici! Un sacco di canzoni, balli, chiacchiere, vociare, risate e scopate, diceva il messaggio. E carne! Fagioli e Chili! E pannocchie sulla brace. Solo un uomo profondamente innamorato della vita e disperatamente tenero con l'umanità avrebbe specificato, dall'oltretomba, che i suoi condolenti ricevessero pannocchie alla brace
Ultime parole prima di morire
09/07/2008 alle 17:45 Valutazione mediaVota quiCuriosità 375
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“Quando un testatore non vi ha lasciato niente, probabilmente vi voleva risparmiare le imposte di successione.”
- Dal film: 8½
“Sono già due anni che ho fatto testamento. Veramente, sai? Tanto a fare testamento non si muore mica prima!”
- La trovi in Epitaffi