Tutte le frasi di Alessandro D'Avenia
“Finalmente ho trovato il modo di difendermi da questo scorpione velenoso che è la realtà. Odiare è l’unico modo di essere più velenosi dello scorpione. Un odio rapido come il fuoco che divora la carta e la paglia, un odio che brucia tutto ciò che tocca, e più tocca più si esalta. Essere cattivo. Essere solo. Essere fuoco. Essere ferro. Questa è...” (continua)(continua a leggere)
“La vita gli pare simile a quelle equazioni del libro di matematica di cui può leggere il risultato in basso a destra, tra parentesi, ma il procedimento non gli riesce mai, e lo preoccupa che meno per meno dia più e meno per più meno. Il meno è sempre di mezzo.”
“Rimpiangeremo di non essere stati più felici. Eppure sarebbe bastato far fiorire ciò che avevamo dentro e attorno, ma ci siamo lasciati schiacciare dall’abitudine, dall’accidia, dall’egoismo.”
“Noi ci vergogniamo del male che commettiamo e ci andiamo a nascondere. Non ci facciamo più trovare dalla misericordia di Dio, pensando che ci voglia punire, che non possiamo più meritarci il suo amore, mentre è proprio quello che ci vuole dare gratis.”
- Dal libro: Cose che nessuno sa
- Dal libro: Cose che nessuno sa
“Il professore, occhiali spessi e testa pelata, aveva saputo cogliere dei segnali ancora tenui, che in qualche maniera erano una profezia sul suo futuro. Gli voleva bene, e aveva visto in anticipo l’uomo che sarebbe stato, senza dar troppo peso anche all’immagine smagrita del disoccupato che sarebbe diventato.”
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