Tutte le frasi di Roberto Benigni
- Dal film: Pinocchio
“- Pinocchio: Me. Lo. Merito! Uffa, e il Grillino me l'aveva detto. Ma io sono un burattino testardo e piccoso. Ma d'ora in poi, faccio proponimento di cambiare vita, voglio essere bravo, a modo, onesto e voglio andare a scuola a lavorare.
- Lucignolo: Bravo grullo.
- Pinocchio: Uh!? Chi è?
- Lucignolo: T'hanno domato, eh burattino?” “Il fuoco! Dove vanno tutte quelle scintille? Il fuoco, quando si spegne, dove va? Come la musica, che nessuno sa dove va quando finisce.”
“Come mi piace ricordare, meglio che vivere, del resto che differenza fa!”
“Anche la luna, quando è bella piena, matura, può cascarti fra le braccia.”
“Del resto, è solo la curiosità che mi fa svegliare la mattina.”
“- Dante: No! Veramente? Ma allora te e Rocco non state più insieme?
- Gianna: Non me lo nominare. Rocco è un nome che non voglio più sentire. Meriterebbe che facessi... quello che no ho mai fatto: la sgualdrina.
- Dante: Brava, così impara.
- Gianna: Mi verrebbe voglia di andare con tutti.
- Dante: Con tutti...
- Gianna: Tanto siamo stupide...” (continua)(continua a leggere)“- Mario: Scusa il paragone tra il frate e la mosca, non volevamo minimamente offendere. I peccatori di prima.
- Saverio: Dobbiamo salutare...
- Mario: Con la faccia dove sappiamo...
- Saverio: Ormai gli si è detto...
- Mario: I due peccatori con la faccia dove sappiamo.
- Saverio: Sempre zitti.
- Mario: Sempre zitti.
- Saverio: Sotto!”
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