Proverbi

“La peggio carne a conoscere è quella dell'uomo.”

“Val piö 'l preòst e la masséra che 'l preòst de per lü.”

“Le mei vergót, che negót.”

“Per San Simone, il galletto si fa cappone.”

“All'Epifania, un'ora in più.”

“Minestra riquadiata mai fu grata.”

“Quande la femmina camina e trèttica l'anca, se puttana nin è poco si manga.”

“Chi pèga inànz trat, n'ha mai al lavurìr ban fat.”

“Dui sunnu li putenti: cu' havi assai e cu' 'n havi nenti.”

“All'uomo elimosiniero, Iddio è tesoriero.”

“Dal mattino si vede il buon giorno.”

“La notte è madre de' consigli.”

“Non giudicare la tua donna, più la giudichi e meno l'ami.”

“È difficile diventare amici in un anno, ma è molto facile offendere un amico in un'ora.”

“Cuor contento gran talento.”

“I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli col cammino attraverso la foresta non è lungo se si ama la persona che si va a trovare.”

“Megio un amigo che cento parenti.”

“Ad albero che cade, accetta accetta.”

“L'uomo di terz'ordine è soddisfatto solo quando pensa come tutti gli altri, l'uomo di second'ordine è soddisfatto solo quando pensa come pochi, l'uomo di prim'ordine è soddisfatto solo quando pensa come se stesso.”

“Chi si guarda dal calcio della mosca, tocca quel del cavallo.”

“Per il perdono, la zappa in un cantone.”

“Uomo amante, uomo zelante.”

“Invita tutti quelli che conosci davanti ad un’unica scodella: sarà facile persuaderli che sono fratelli.”

“Chi cammina sui carboni ardenti si brucerà i piedi (ntomba)”

“Ce che si à imbotât si spine.”

“Chi dice quel che vuole, sente quel che non vorrebbe.”

“Sa eoa esti mala a scrogià.”

“Val più un vecchio in un canto, che un giovane in un campo.”

“Il cuore è uno scrigno che non si apre facilmente (duala)”

“Le disgrazie sono come le ciliege.”

“Un albero rimane sempre un albero: sia esso alto o basso... un uomo rimane sempre un uomo servo o padrone che sia.”

“Quando arriva la gloria, svanisce la memoria.”

“Il cuore è come una capra, bisogna legarlo (basuto)”

“Majo ortolan, assai paja e poco gran.”

“Dura più l'incudine che il martello.”

“Chi agli altri insegna, se stesso ammaestra.”

“Al cieco non giova pittura, color, specchio o figura.”

“Se metti il piede nel fango, non per questo lo taglierai (ngbandi)”

“L'arcobaleno conduce il sereno.”

“'E bone parole acconciano 'i male fatti.”

“La fin del marinaio è l'affogare.”

“Chi nu' semmena nun raccoglie.”

“Batti lu ferru mentri è càudu.”

“Anche una lepre morde quando è bloccata in un angolo.”

“De do malani selgi el più picolo.”

“Impariamo dal girasole a non dimenticarci del Signore.”

“Pan servolan, vin istrian e dona de Dignan.”

“El tropo tirà 'l fa schincà.”

“La roba non è di chi se la fa, ma di chi se la gode.”

“Chi lascia la via vecchia per la nuova, sette volte ingannato si ritrova.”