Proverbi sulle usanze

“Dalla valigia si conosce il forestiero.”

“Moglie e buoi dei paesi tuoi.”

“Per i Santi Innocentini, sono finite le feste ed i quattrini.”

“Ogni uomo ha una pancia, ogni paese un'usanza.”

“Lo straniero è come un fratello che non hai mai incontrato.”

“Ogni medico saggio e intelligente, con erba e radice cura la gente.”

“Paese che vai, come vedi fare, fai.”

“Per l'anno nuovo, tutte le galline fanno l'uovo.”

“Non c'è festa né festino, dove non c'è un monaco (un prete).”

“Lo straniero ha occhi grandi, ma non vede quello che accade nel villaggio.”

“Pasqua Epifania, tutte le feste porta via.”

“II mondo è bello perché è vario.”

“Le uova sono buone anche dopo Pasqua.”

“Carnevale ogni scherzo vale.”

“La quaresima è dopo il carnevale.”

“A carnevale ogni scherzo vale, ma che sia uno scherzo che sa di sale.”

“Quello che è buono per il fegato, può essere cattivo per la milza.”

“Con le fatiche delle feste, il diavolo ci si veste.”

“Natale senza denari, carnevale senza appetito, Pasqua senza devozione, si fanno male.
”

“Gennaio è per metà festaio.”

“Pochi soldi, poca festa.”

“La valeriana ogni male sana.”

“Lunga usanza vince diritto e ragione.”

“Meglio una festa che cento festicciole.”

“In carnevale il povero a zappare.”

“Per Ognissanti cominciano le veglie [1 novembre].”

“Ogni erba che guarda in su, ha la sua virtù.”

“La casa è di nostro padre e lo straniero ce ne scaccia.”

“L'anno delle tredici lune porta poco di buono.”

“Chi fa la festa, non la gode.”

“Befania, tutte le feste manda via, e Santa Maria, tutte le ravvia.”

“Nuovo principe, nuove usanze.”

“È un'usanza brutta andare a letto col boccone in bocca.”

“Il bambino che non è mai uscito di casa pensa che solo sua madre sa fare bene il sugo.”

“L'usanza è la ragione degli sciocchi.”

“L'uso è una ruggine che si ride d'ogni lima.”

“Si guarisce una malattia, ma non si guarisce mai una cattiva abitudine.”

“Le usanze invecchiate diventano leggi.”

“II guadagno dei giorni di festa entra dalla porta ed esce dalla finestra.
”

“Altri tempi, altri costumi (altre usanze).”

“Chi lavora a Capodanno, lavora tutto l'anno.”

“La notte di Befana nella stalla, parla l'asino, il bove e la cavalla.”

“Natale di venerdì, vale due poderi.”

“La varietà piace (diletta). ”

“Donna e buoi dei paesi tuoi, se puoi.”

“Chi è nato di carnevale, non ha paura dei brutti musi.”

“I piedi al tuo figliolo non spazzare, che tanto più alto non potrà diventare.
”

“Per Berlingaccio, chi non ha ciccia ammazza il gatto.”

“La festa bisogna farla il giorno del Santo.”

“Chi non gioca a Natale, chi non balla a carnevale, chi non beve a San Martino, è un amico malandrino.”