La morale anarchica
Frasi di “La morale anarchica” 11 citazioni
“Dichiarandoci anarchici proclamiamo innanzitutto di rinunciare a trattare gli altri come non vorremmo essere trattati noi da loro; di non tollerare più la disuguaglianza che permetterebbe ad alcuni di esercitare la propria forza, astuzia o abilità in maniera odiosa.”
“Non appena avrai scorto un'ingiustizia e l'avrai compresa – un'ingiustizia nella vita, una menzogna nella scienza, o una sofferenza imposta da altri – ribellati contro di essa! Lotta! Rendi la vita sempre più intensa! E così tu avrai vissuto, e poche ore di questa vita valgono molto di più di anni interi passati a vegetare.”
“La storia del pensiero umano ricorda le oscillazioni del pendolo, e queste oscillazioni durano già da secoli. Dopo un lungo periodo di sonno avviene un istante di risveglio. Allora il pensiero si libera dalle catene, con cui tutti gli interessati – governanti, magistrati, clero – l'avevano accuratamente avvinto, e le spezza.”
“L'uguaglianza in tutto – sinonimo di equità – è la stessa anarchia.”
“Autorità e servilismo vanno sempre di pari passo.”
“Perché la vita sia realmente feconda, deve esserlo contemporaneamente nell'intelligenza, nel sentimento e nella volontà. Per un istante di questa vita, l'unica degna di questo nome, molti darebbero interi anni di esistenza vegetativa. Senza di essa, si è vecchi prima del tempo, si è impotenti, si è come le piante che si disseccano senza essere...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Bene e Male
“Colui che viene governato, ingannato, sfruttato, prostituito, ferisce in primo luogo il nostro sentimento di uguaglianza. Ed è in nome di esso che non vogliamo più né prostitute, né sfruttati, né ingannati, né governati.”
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