Frasi sulla fama
In archivio 489 frasi, aforismi, citazioni sulla fama- La trovi in Aneddoti
Per non pagare la cena al ristorante, Picasso improvvisò un disegno sulla tovaglia. Il proprietario gli chiese di firmarlo, ma lui rispose: "No: devo pagare il conto, non comprare il locale!".
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“Herman Melville, il famoso romanziere creatore di 'Moby Dick', non conobbe mai personalmente il successo in quanto i suoi scritti furono celebrati come capolavori della letteratura soltanto dopo la sua morte. Per mantenere se stesso e la sua famiglia, mentre scriveva, dovette adattarsi a un umile impiego alle dogane di New York.”
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Un giorno Walter Matthau fu avvicinato da un ammiratore, che sorpreso disse alla moglie: "Guarda, è proprio lui! E io che credevo che fosse morto..."
E l’attore, spiritoso come sempre: "No, se osserva da vicino!". - La trovi in Aneddoti
Quando lo scrittore francese Pierre Louys fu invitato a collaborare al giornale 'Le Temps', il direttore del grande quotidiano parigino si complimentò con lui e gli disse: "Siete contento di lavorare con noi? Questo vi farà conoscere in tutta la Francia". Lo scrittore accennò un sorriso e rispose serenamente: "Se non fossi già molto conosciuto... (continua)(continua a leggere)
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“Mentre si trovava a Parigi il pittore spagnolo Pablo Picasso, la cui fama andava rapidamente crescendo, ebbe un giorno bisogno di un armadio per il suo studio. Recatosi dal falegname iniziò a spiegare come voleva che venisse realizzato, specificandone i minimi dettagli. A un certo punto si rese conto che uno schizzo dell’armadio avrebbe aiutato...” (continua)(continua a leggere)
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Un giorno il famoso pianista Arturo Benedetti Michelangeli venne invitato a cena da una facoltosa famiglia, bella casa e bel giardino: "Maestro, chiese il capofamiglia con aria innocente - ma lü él Maester de chi? De fisarmonica o de viulì?" Seguì una pausa pericolosa, e temporalesca: Michelangeli alzò la testa lento, gli chiese in che anno era... (continua)(continua a leggere)
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“Il poeta inglese più importante del XVII secolo fu George Wither. L'importanza data a Wither è, per lo meno, paradossale, visto che tutti i critici contemporanei e moderni considerano la sua opera come un guazzabuglio insipido e alcuni l'accusano anche di affondare in una 'imbecillità civile'. Quando il poeta monarchico Sir John Denham seppe...” (continua)(continua a leggere)
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“Poco dopo il suo matrimonio con Michael Douglas (nel novembre del 2000), Catherine Zeta-Jones (che una volta si accartocciò con la sua Mazda attorno a un lampione mentre cercava di sfuggire ai paparazzi che la seguivano in motocicletta) espresse la sua preoccupazione che la fama avrebbe chiesto il suo pedaggio sul nuovo bambino della coppia,...” (continua)(continua a leggere)
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“Quando un giorno scoppiò un incendio nell'hotel dove il Vice Presidente Teddy Roosevelt era alloggiato, gli venne ordinato di scendere nella lobby insieme agli altri clienti. Dopo un po' di tempo, ancora impossibilitato a tornare nella sua camera, egli protestò con un funzionario dell'hotel. 'Io sono il vice presidente!' esclamò. 'Oh, allora è...” (continua)(continua a leggere)
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“Uno scrittore che si chiama Smith, non diventerà mai famoso.
[Un editore parlando di Wilbur Smith].”
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