Fisco e Tasse
Citazioni e aforismi sul fisco e sulle tasse
Descrizione Tema
Evadere il fisco è una delle attività primarie in Italia, ma l’evasore veste anche panni internazionali, soprattutto se si tratta di qualcuno di importante e famoso. Condizione basilare per non dichiarare il proprio reddito reale è avere tanti soldi, troppi per poter accettare di veder tassato il proprio patrimonio accumulato, chissà se onestamente, nel tempo. I paradisi fiscali sono la salvezza per questi criminali, magari potreste incontrarne qualcuno che valica il confine con la Svizzera lungo sentieri tortuosi ed innevati di montagna per non passare dalla dogana e dover aprire il borsone di pelle nera pieno zeppo di banconote. Le tasse, appunto, sono per molti l’ottavo flagello di Dio, un vero e proprio affronto da parte dello Stato che chiede, chiede e non dà mai. Riempire annualmente le casse statali dovrebbe in teoria servire per finanziare una serie di servizi pubblici di qualità, ma se così fosse il nostro Paese non si chiamerebbe Italia bensì Utòpia. La realtà quotidiana è fatta di bollette, imposte ed accise, ovvero le tasse più subdole ed odiose presenti nel Belpaese. La pressione fiscale sta fiaccando l’uomo medio e la sua volontà: uno di questi giorni potrebbe decidere di tenere per sé i suoi guadagni senza renderne conto al Fisco diventando così un evasore, ma certo non dovrà mai usufruire dello scudo fiscale a cui i vari imprenditori, politici e magnati ricorrono per non veder azzerati i propri conti bancari.
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“Nessun figlio è tanto inutile da non servire almeno per una detrazione sulla dichiarazione dei redditi.”
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“Tanto nella sua carità come nella sua magnificenza, la Chiesa romana non tocca mai il suo patrimonio mentre dà l'impressione di salassarsi. Come Stato è obbligata a fare appello ai contribuenti allo scopo di assicurarsi le spese. E i suoi non si lamentano mai.”
Le tasse sono il nostro modo di alimentare l'oca dalle uova d'oro della libertà, della democrazia e dell'impresa. Qualcuno dice, "Beh, l'oca mangia troppo". Questo è probabilmente vero. Ma meglio un'oca grassa che niente oca del tutto!
“L'ispettore delle imposte crede esattamente il doppio di quello che gli si dice.”
“Tassazione. L'arte di pelare l'oca facendola gridare il meno possibile e ottenendone la maggior quantità di penne”
“Lo Stato può essere definito come l’organizzazione che possiede una o entrambe (di fatto, quasi sempre entrambe) le seguenti caratteristiche: (a) esso raccoglie le proprie entrate per mezzo della coercizione fisica (la tassazione), e (b) raggiunge un monopolio forzato della violenza e del potere decisionale ultimo su un certo territorio....” (continua)(continua a leggere)
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“Mantenere l'armonia dell'autorità e dell'obbedienza, castigare i superbi, proteggere i deboli, premiare i meritevoli, bandire il vizio e l'ozio dai propri domini, garantire il viaggiatore e commerciante, frenare i saccheggi del soldato, avere caro il lavoro dell'agricoltore, incoraggiare l'operosità e l'apprendimento, e, con una imposizione...” (continua)(continua a leggere)
Soltanto lo Stato realizza le proprie entrate con la coercizione, minacciando pene severe qualora esse non si dovessero materializzare. Questa coercizione va sotto il nome di “tassazione”, sebbene in altre epoche sia stata definita “tributo”.
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- Dal libro: Il lungo addio
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