Tutte le frasi di Lev Tolstoj
“Volevo il movimento, non un'esistenza quieta. Volevo l'emozione, il pericolo, la possibilità di sacrificare qualcosa al mio amore. Avvertivo dentro di me una sovrabbondanza di energia che non trovava sfogo in una vita tranquilla.”
- Dal libro: Resurrezione
- Dal libro: La confessione
“Che condimento necessario per tutto è la bontà! Le migliori virtù senza la bontà non valgono nulla; i peggiori vizi con essa si riscattano.”
“È poco probabile che fra i cacciatori se ne trovi uno che non provi, almeno per una volta, un principio di pietà per una delle sue vittime, ma che pure ogni volta non cerchi di respingere un tal sentimento considerandolo come una debolezza. Ed è così che è schiacciato il bocciolo appena schiuso della pietà, da cui potrebbe germogliare e fiorire...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Anna Karenina
“Avendo per la prima volta capito chiaramente che per ogni uomo come lui non c’era niente, all’infuori della sofferenza, della morte, dell’oblio completo, aveva deciso che così non si poteva vivere, che bisognava o spiegare la propria vita in modo che non apparisse una malvagia irrisione d’un qualche demone, o spararsi. Non aveva fatto né l’una...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Anna Karenina
- Dal libro: Anna Karenina
- Dal libro: Anna Karenina
“Tu comprendi – disse – che questo non è un innamoramento. Sono stato innamorato ma non è questo. Questo non è un sentimento mio, ma è una forza esterna che si è impossessata di me.”
- Dal libro: Anna Karenina
“Provava una sensazione simile a quella di un uomo che, traversato tranquillamente un precipizio su di un ponte, si accorgesse improvvisamente che il ponte è crollato e che sotto c’era un abisso. L’abisso era la vita così come è; il ponte quella vita artificiale che aveva vissuta.”
- Dal libro: Anna Karenina
“Sentì che nell’animo suo s’era destato il desiderio dei desideri: la malinconia.”
In evidenza