Frasi di Umberto Eco

“I libri si rispettano usandoli.”
Umberto Eco

“Il mondo possibile della narrativa è l’unico universo in cui noi possiamo essere assolutamente sicuri di qualcosa, e che ci fornisce una idea molto forte di Verità.”
Umberto Eco

“Le mappe medievali non avevano funzione scientifica, ma rispondevano alla richiesta di favoloso da parte del pubblico.”
Umberto Eco

“La decadenza dei costumi non sta in ciò che fanno Lady D e l'amante, ma nel fatto che i lettori paghino per farselo raccontare.”
Umberto Eco

“Lo stupido è insidiosissimo. L'imbecille lo riconosci subito (per non parlare del cretino), mentre lo stupido ragiona quasi come te, salvo uno scarto infinitesimale.”
Umberto Eco

“La domanda fondamentale della filosofia è la stessa di quella di un romanzo giallo: chi è il colpevole?”
Umberto Eco

“La cultura medievale tutta è un commento della tradizione culturale.”
Umberto Eco

“A questo mondo o si legge o si scrive, gli scrittori scrivono per disprezzo verso i colleghi, per avere ogni tanto qualche cosa di buono da leggere.”
Umberto Eco

“Quando scrivi un libro non hai il controllo su quello che gli altri capiranno.”
Umberto Eco

“Si può essere ossessionati dal rimorso tutta la vita, non per aver scelto l'errore, di cui almeno ci si può pentire, ma per essersi trovati nell'impossibilità di provare a sé stessi che non si sarebbe scelto l'errore.”
Umberto Eco