Proverbi sulla cucina locale

“Mangia bene e caca forte e non aver paura della morte.”

“Uovo di un'ora, pane di un giorno, vino di un anno, donna di quindici e amici di trent'anni.”

“A colazione mangia quanto vuoi; il pranzo dividilo con un amico e la cena lasciala al tuo nemico.”

“Frutta e verdura a cena, nottata più serena.”

“II fuoco aiuta il cuoco.”

“Se sana vuoi campare, erba e frutta hai da mangiare.”

“Nel mangiare e nel vestire non infrangere le regole.”

“Con l'olio ed il sale, si fa buono anche uno stivale.”

“Chi è svelto a mangiare è svelto a lavorare.”

“La fame caccia il lupo dal bosco.”

“Chi mangia il dolce, sputa l'amaro.”

“Viva la Francia, viva la Spagna, io me ne frego, basta che si magna.”

“Chi mangia l'uva il primo dell'anno, tocca i soldi tutto l'anno.”

“La minestra riscaldata non fu mai buona.”

“Non quel che si mangia nutrisce, ma quel che si digerisce.”

“Se aspiri a un buon pasto siediti alla tavola di un burocrate.”

“Pane d'un giorno, vino d'un anno, donna di venti.”

“Chi vuol viver sano e lesto, mangi poco e ceni presto.”

“A tavola e a letto, nessun rispetto.”

“Se vuoi viver sano, vesti caldo e mangia piano.”

“Quando uno ha mangiato salato, non può più mangiare senza sale.”

“Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita. Insegnagli a creare una penuria artificiale di pesci e mangerà una bistecca.”

“Uovo senza sale, non fa né bene, né male.”

“Formaggio pecorino di Casabona e pesce di Crotone.”

“La fame rende squisita anche una ciotola di farina bollita.”

“Il coltivatore è solo, ma quelli che mangiano sono tanti.”

“L'insalata vuole il sale da un sapiente, l'aceto da un avaro, l'olio da un prodigo, rimestata da un matto e mangiata da un affamato.”

“Chi mangia da solo si strozza in solitudine.”

“La più bell'ora del pranzo è quella della fame.”

“Tavola e bicchiere, tradisce in più maniere.”

“Dell'oca, mangiane poca.”

“Dopo mangiato, siedi o cammina lentamente.”

“La fame condisce tutte le vivande.”

“II pane duro la sera, è tenero la mattina.”

“Sette cose fa la zuppa: cava fame e attuta sete; empie il ventre e netta il dente; fa dormire, fa smaltire e la guancia arrossire.”

“II ventre non si sazia di parole.”

“Quando al mattino il gallo canta ho fame, se canta anche a mezzogiorno il mio stomaco è vuoto.”

“Chi mangia solo, crepa (muore) solo.”

“Se molto vuoi campare, rape devi mangiare.”

“La cucina piccola, fa la casa grande.”

“Chi mangia poco e spesso, mangia sempre e mangia assai.”

“Cavolo riscaldato non fu mai buono.”

“Chi non mangia (a desco) ha già mangiato (di fresco), (oppure è innamorato)
”

“Cena corta, vita lunga; cena lunga, vita corta.”

“Si deve mangiare per vivere, non vivere per mangiare.”

“Ventre digiuno non bada a nessuno.”

“L'appetito vien mangiando.”

“Ne uccide (ammazza) più la gola che la spada.”

“Pane di un giorno, vino di un anno.”

“Broccoli e predicatori, dopo Pasqua non son più buoni.”