Frasi di “Prendimi l'anima”
(2002)
Roberto Faenza
ha diretto questo film
nel 2002
Titolo Prendimi l'anima
Anno 2002
Regista Roberto Faenza
Genere Drammatico, Romantico, Biografico
Anno 2002
Regista Roberto Faenza
Genere Drammatico, Romantico, Biografico
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Trama – La giovane studiosa francese Maria Franquin e lo storico scozzese Richard Fraser si incontrano casualmente a Zurigo dove si uniscono nella ricerca della storia di Sabina Spielrein, che fu ricoverata all'ospedale psichiatrico di Zurigo nei primi del '900. Sabina fu curata da Carl Gustav Jung che instaurò con lei un rapporto di passione e terapia sperimentando per la prima volta il metodo di Freud, con il quale intrecciarono uno scambio epistolare. La guarigione di Sabina fu quindi legata al legame con il giovane Jung che la ispirò anche nel diventare lei stessa un'innovativa psicoanalista, fondatrice della famosa White School per l'infanzia, prima della sua morte per mano del nazismo nel 1942 a Rostov.
Tutti gli attori – Iain Glen, Emilia Fox, Craig Ferguson, Caroline Ducey, Jane Alexander, Viktor Sergachyov, Ivan Igogin, Joanna David, Michele Melega, Giovanni Lombardo Radice, Daria Galluccio, Anna Tiurina, Bob Marchese, V. Nakonechny, Fiorenza Brogi, Loretta Borrelli, Cristina Romagnolo, Alma Mandolesi, Marina Martinova, Claire Briand, Georgi Timoshin, Tatiana Sciankina, Boris Kogan, Julia Bagdosarova, Svetlana Israileva, , Luisa Boccalatte, Marta-Gaia Coccotti, Roberto Corno, Carlantonio Dogliani, Massimo Franceschi, Rebecca Innocenti, Stefania Luberti, Davide Mazza, Franco Olivero, Carola Ovazza, Luisa Riccio
vedi tuttiFrasi di “Prendimi l'anima” 13 citazioni
“- A volte non sono capace di controllarmi.
- Sono contenta succeda anche a un medico.”“Non punirmi con il tuo amore.”
“Come esploratore dell'inconscio credevo che niente riuscisse a disorientarla.”
“- Sai... a volte penso che permetti ai tuoi pazienti di coinvolgerti davvero troppo. - E' l'unico modo che conosco per guarirli.”
“Ci sono lepri nella mia stanza: sono tutte nere e hanno lunghe orecchie come le pecore.”
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