Candido, o L'ottimismo

“Quando colui che ascolta non capisce colui che parla e colui che parla non sa cosa stia dicendo: questa è filosofia.”
Voltaire

“Il lavoro ci tiene lontani tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno.”
Voltaire

“Gli sciocchi ammirano ogni parola d'un autore famoso, io leggo per me solo, e mi piace soltanto quello che fa per me.”
Voltaire

“A qual fine questo mondo è stato dunque formato? ripiglia Candido. – Per farci arrabbiare, risponde Martino.”
Voltaire

"Ci vogliono notai, - diceva, - e preti, testimoni, contratti e dispense". L'ingenuo gli rispose con la riflessione che i selvaggi hanno sempre fatto: "Siete dunque gente parecchio disonesta se vi ci vogliono tante precauzioni".
Voltaire

“Nelle città che sembrano goder la pace, e dove fioriscono l'arti, gli uomini son divorati da più gare, più pensieri, e più inquietudini, che una città assediata non prova fiamme; le tristezze secrete sono ancor più crudeli che le miserie pubbliche.”
Voltaire

“Vi confesso che dando un'occhiata su questo globo, o piuttosto su questo globetto, io penso che Dio l'abbia abbandonato a qualche essere malefico, eccettuato sempre Eldorado; io non ho mai veduto città che non desideri la rovina della città vicina: niuna famiglia che non voglia sterminare qualche altra famiglia.”
Voltaire

“Platone disse, molto tempo fa, che i migliori stomaci non son quelli che rigettano tutti gli alimenti. – Ma, disse Candido, non è un piacere a criticar tutto? A trovar de’ difetti, dove gli altri uomini credon vedere delle bellezze?”
Voltaire

“Se questo è il migliore dei mondi possibili, che cosa sono allora gli altri?”
Voltaire

“L'uomo è nato per vivere nelle convulsioni dell'inquietudine o nel letargo della noia.”
Voltaire

“Tutto è bene, tutto va bene, tutto va per il meglio possibile.”
Voltaire

“Il più felice mortale ha sparso delle lacrime. Dal miscuglio dei piaceri e delle pene risulta quel che si chiama vita, cioè un tratto di tempo determinato, sempre troppo lungo agli occhi del saggio, che deve impiegarsi a fare il bene della società, nella quale ei si trova per godere le opere dell'Onnipotente, senza ricercarne follemente le cagioni.”
Voltaire

“Oh, migliore dei mondi possibili, dove sei adesso?”
Voltaire