Capricci di vegliardo e taccuini inediti

“La cortesia − Superficiale sentimento. Lasci cadere un giornale, ti richiamano in mille, se è invece il portafoglio che ti scivola in terra nessuno ti avvertirà.”
Bruno Barilli

“La correttezza è un bel vaso sul quale starebbe bene piantato il fiore dell'intelligenza.”
Bruno Barilli

“Quello di invecchiare è il peggiore errore che l'uomo possa commettere.”
Bruno Barilli

“Case editrici − criticarle o distruggerle, o meglio scavalcarle.”
Bruno Barilli

“Editori − Il leone è il re degli animali, ma non troverà mai dei tartufi: per stanare i tartufi ci vuole il grugno di un maiale.”
Bruno Barilli

“Ha il talento di avere della fortuna, ma non ha la fortuna di avere talento.”
Bruno Barilli

“Quando in un teatro il loggione è vuoto è segno che la città non ha cervello.”
Bruno Barilli

“Molti milioni di uomini hanno sofferto come il Redentore, ma il mondo non l'hanno salvato.”
Bruno Barilli

“Cantanti − che a forza di raccomandarsi alla critica son rimasti senza voce la sera del debutto.”
Bruno Barilli

“Gli artisti d'eccezione non ci sono più, c'è soltanto in via d'eccezione, qualche volta, un artista.”
Bruno Barilli

“Un artista vero oggi non può che rassegnarsi alla più disperata rassegnazione e presentare il conto alla posterità.”
Bruno Barilli

“Il pubblico non deve comandare, perché il pubblico vuol dire abitudine; tuttavia sia permesso al pubblico di fischiare, perché fra i fischi nascono i capolavori.”
Bruno Barilli