Insulti celebri
Insulti e offese celebri
Descrizione Tema
Denigrare, ingiuriare, insultare, irridere, offendere, oltraggiare, schernire, vituperare, vilipendere, in arte parlar male di qualcuno o verso qualcuno, è lo sport più antico del mondo. Ci si insulta per dar sfogo alla propria rabbia, per ridurre l'altro in poltiglia, per renderlo inoffensivo o, a volte, per ribadire i ruoli e le posizioni reciproche. Le offese e gli insulti rimangono come ferite aperte, e spesso gridano vendetta. A volte rimangono persino nella storia, ed alcuni assurgono a modi di dire irriverenti per canzonare, in maniera dotta e sottile, il prossimo, in un alterco che ha ben poco di educato sebbene sia mascherato da paroloni.
“D'Alema? La politica è fatta di uomini, non di ometti.”
“Leonardo da Vinci mi annoia, avrebbe dovuto limitarsi alle sue macchine per volare.”
“Nuovo procedimento della Procura di Brescia contro Antonio Di Pietro.
L'accusa è pesante: italiano osceno in luogo pubblico.”“Non lo considero neanche uno scrittore.”
“Uno gnomo che dirige un partito di gnomi.”
“Anna Bolena, la seconda moglie di Enrico VIII aveva tre seni e sei dita per ogni mano. Diciamo pure che c'era di che divertirsi…”
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