Insulti celebri
Insulti e offese celebri
Descrizione Tema
Denigrare, ingiuriare, insultare, irridere, offendere, oltraggiare, schernire, vituperare, vilipendere, in arte parlar male di qualcuno o verso qualcuno, è lo sport più antico del mondo. Ci si insulta per dar sfogo alla propria rabbia, per ridurre l'altro in poltiglia, per renderlo inoffensivo o, a volte, per ribadire i ruoli e le posizioni reciproche. Le offese e gli insulti rimangono come ferite aperte, e spesso gridano vendetta. A volte rimangono persino nella storia, ed alcuni assurgono a modi di dire irriverenti per canzonare, in maniera dotta e sottile, il prossimo, in un alterco che ha ben poco di educato sebbene sia mascherato da paroloni.
“All'inizio della carriera credevo che la Mostra di Venezia fosse la Vanoni.”
“Il mio paese è l'Italia. A ovest, a sud e a est è bagnata dal mare, a nord dalle montagne, i mari stanno fermi immoti, le montagne ogni tanto scivolano. Il mio paese ha dei problemi interni ed esterni. Al sud ci sono le autobombe, a est le alghe, a nord le tangenti, a ovest gli incendi e al centro Antonello Venditti.”
“L'idea che un idraulico si fa di Cleopatra.”
“Basta vedere la perfezione delle sue vesti e quelle sue scarpine di raso, per capire che è un grande vanitoso, un uomo che ama l'esibizione, la teatralità dei gesti.”
“Da tempo sostengo che lei non esiste, che Alba Parietti è appunto un'invenzione dei giornali; dietro la boutade, si nasconde però la convinzione che lei non ha pubblico, non ha voce, non sa muoversi, non sa affrontare gli imprevisti dello show.”
In evidenza