Frasi sul collezionismo
In archivio 17 frasi, aforismi, citazioni sul collezionismo- La trovi in Hobby
“Uno non può collezionare tutte le conchiglie belle della spiaggia; uno può collezionarne solo poche, e sono più belle se sono poche.”
- Dal libro: Tre uomini in barca
“Il lavoro che si può darmi non sarà mai troppo; accumular lavoro è diventato in me quasi una passione: il mio studio ne è pieno così, ora, che non v’è più un pollice di spazio per altro, e dovrò tosto abbandonarne una parte. E con quanto rispetto, anche, tratto il mio lavoro! Un po’ del lavoro che io ho presso di me, l’ho da anni, e non si...” (continua)(continua a leggere)
- Dal film: Giù per il tubo
“- Mi piacerebbe vedere tutta la sua collezione, è molto divertente.
- Divertente?
- Ahm, non ha detto che l'avrei trovata divertente?
- Ho detto che l'avresti trovata dilettevole, non divertente!
- Ah, beh quando ho detto divertente io intendevo nel senso latino del termine: ovvero che distrae l'animo da pensieri molesti.” - La trovi in Storia
“Preservare le tradizioni è diventato un simpatico hobby, come il collezionismo di francobolli.”
“Il bibliofilo ha con la letteratura lo stesso rapporto che il collezionista di francobolli ha con la geografia.”
- La trovi in Aneddoti
“Il grande geometra Michel Chasles, caposcuola francese degli studi di geometria proiettiva e membro dell'Accademia delle scienze parigina, era invece molto ingenuo nella vita pratica. Collezionista di autografi e lettere celebri, comprò da un falsario una lettera di Maria Maddalena a Lazzaro, per duecentomila franchi.”
“I bibliofili possessori di biblioteche di cui non volgono una pagina, si possono paragonare agli eunuchi in un harem.”
- Dal libro: Oggetti di bellezza
“L’atteggiamento con cui i collezionisti corteggiano i quadri è romantico solo in apparenza: alla base di tutto non c’è che pura e semplice lussuria.”
“Nel momento in cui uccidi e incornici quello che catturi, questo ha perso la vera cosa che lo rendeva degno di essere posseduto. Io percepivo questo solo come un vado senso di sconcerto all’età di dieci anni; solo più tardi nella vita ho capito che era una metafora per gran parte di quello che succede nella vita.”
“Nessuno si interessa agli oggetti. Naturalmente tutti hanno quelli necessari per vivere. Pentole, coltelli, lenzuola e vestiti. Ma non occorre loro altro. Solo quello di cui hanno immediato bisogno. A me invece piacciono moltissimo, gli oggetti. Il perché non lo so nemmeno io. Mi affascinano. Gli oggetti belli, dalla forma elaborata. Anche...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Le Vie dei Canti
“In fondo alla cassetta teneva le cianfrusaglie superstiti di un’esistenza più lontana: la foto di nozze dei genitori; le medaglie del padre; la lettera del Re; un orsacchiotto di pezza; un martin pescatore di porcellana che era caro alla madre; la sua spilla di granati; la coppa vinta in una gara di nuoto (nel 1928 gli erano passati gli attacchi...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Mondo nuovo
- La trovi in Curricula Ridicula
- La trovi in Scrittori e Scrittura
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