Frasi sugli scrittori

“Non credo che uno scrittore tragga veramente le persone dalla vita reale per trasferirle di peso nelle pagine di un libro. Non credo che si arrivi a conoscere così a fondo la gente per fare una cosa del genere. Penso che in definitiva posso descrivere come ti siedi, come muovi le mani, come ti vesti; ecco posso rubarti queste cose, ma quando si...” (continua)(continua a leggere)
John Le Carré

“Se avessi ascoltato i critici sarei dovuto morire ubriaco nei canali di scolo.”
Anton Pavlovic Cechov

“Diffidate degli scrittori che si attaccano ai grandi soggetti, alle biografie degli uomini riputati enormi. Sono come quelli che si lasciano crescere la barba per nascondere il mento troppo corto.”
Umberto Saba

“Tutto il mio lavoro manuale era forte, nulla di ciò era bello, ma sapevo che avrebbe funzionato e mi sentivo un uomo di potere mentre lo guardavo.”
Jack London

“Non possono piacere a lungo né vivere i versi scritti dai bevitori d'acqua.”
Orazio

“Una grande quantità di cattivi scrittori vive unicamente della stoltezza del pubblico, che non vuole leggere se non ciò che è stato stampato il giorno stesso: sono i giornalisti. Il nome coglie nel segno! Si dovrebbe dire: ‘operaio pagato alla giornata’.”
Arthur Schopenhauer

“Uno scrittore senza un gatto è inconcepibile. Certo è una scelta perversa, poiché sarebbe più semplice scrivere con un bufalo nella stanza piuttosto che con un gatto. Si accucciano tra i vostri appunti, mordicchiano le penne e camminano sui tasti della macchina da scrivere.”
Barbara Holland

“Tra tutti gli uomini il romanziere è quello che assomiglia di più a Dio: è la scimmia di Dio.”
François Mauriac

“Uno scrittore è ingiusto con se stesso quando è incapace di essere duro con se stesso.”
Marianne Craig Moore

“Uno scrittore non legge i suoi colleghi: li sorveglia.”
Maurice Chapelain