Religione
Citazioni e aforismi sulla religione
Descrizione Tema
La fede diventa religione quando si istituzionalizza, quando dalla pura credenza in Dio si trasforma in culto organizzato. In ogni sistema religioso il fedele non si mette in contatto diretto con Dio, ma lo fa attraverso sacerdoti, frati, vescovi o, meglio ancora, il papa. I rituali che il credente affronta nella sua vita per avvicinarsi alla divinità sono antichi, arcaici, obsoleti ed ogni forma di rinnovamento delle pratiche religiose non viene ben accolta da quelli che si credono gli emissari di Dio sulla Terra. Ogni novità è vista come una minaccia dello status quo e ciò che ogni religione tende a volere è l’immobilismo delle proprie gerarchie, delle proprie pratiche e dei propri riti. Vi proponiamo qui di seguito una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla religione.
“Un credo è come una ghigliottina, altrettanto pesante, altrettanto leggero.”
“Nel mondo non regna certamente la giustizia e questo, anziché a favore, è un argomento contro l'esistenza di Dio. Gli argomenti speculativi non spingono gli uomini a credere in un Dio: molti vi credono perché non sanno liberarsi degli insegnamenti appresi nell'infanzia. Nell'uomo c'è il desiderio di credere in Dio per bisogno di sicurezza e di...” (continua)(continua a leggere)
“L'irreligione è una religione.”
- La trovi anche in Felicità
- Dal libro: Saggi
“L'ateismo consegna l'uomo alla ragione, alla filosofia, alla pietà naturale, alle leggi, alla fama, ciascuna delle quali può essere guida alla virtù morale esteriore, sebbene non si possa parlare di religione; ma la superstizione scardina tutte queste cose, ed erige una monarchia assoluta nella mente dell'uomo.”
- Dal libro: Bouvard e Pécuchet
“Lo spiritismo ha per dogma l'immancabile progressivo migliorarsi dell'umanità. Un giorno, la terra diverrà il cielo.”
- La trovi anche in Bene e Male
“La religione dovrebbe servire più per dare animo ai buoni che per terrorizzare i cattivi.”
“I successori di San Pietro sembrano aver seguito, piuttosto che guidato, l'impulso dei costumi e dei pregiudizi; senza molta lungimiranza sulle stagioni, o sulla coltivazione del suolo, hanno raccolto i frutti maturi e spontanei della superstizione del tempo.”
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