Frasi di Daniel Pennac

“Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l'armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che prova la stessa sinfonia. E se hai ereditato il piccolo triangolo che sa fare solo tin tin, o lo scacciapensieri che fa soltanto...” (continua)(continua a leggere)
Daniel Pennac

“Gli insegnanti devono amare con curiosità antropologica quella tribù di alunni che ogni mattina si trovano di fronte.”
Daniel Pennac

“Tutto il male che si dice della scuola fa dimenticare il numero di bambini che ha salvato dalle tare, dai pregiudizi, dall’ottusità, dall’ignoranza, dalla stupidità, dalla cupidigia, dall’immobilità o dal fatalismo delle famiglie.”
Daniel Pennac

“Il trattato di Versailles ha fabbricato tedeschi umiliati che hanno fabbricato Ebrei erranti che hanno fabbricato Palestinesi erranti che hanno fabbricato vedove erranti incinte dei vendicatori di domani.”
Daniel Pennac

Il verbo leggere non sopporta l'imperativo, avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo “amare” e il verbo “sognare".
Daniel Pennac

“Statisticamente tutto si spiega, personalmente tutto si complica. ”
Daniel Pennac

“Quel che abbiamo letto di più bello lo dobbiamo quasi sempre a una persona cara. Ed è a una persona cara che subito ne parleremo. Forse proprio perché la peculiarità del sentimento, come del desiderio di leggere, è il fatto di preferire. Amare vuol dire, in ultima analisi, far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo. E queste...” (continua)(continua a leggere)
Daniel Pennac

“Se Dio esiste, spero che abbia una scusa valida.”
Daniel Pennac

“Il quotidiano che informa ci preserva dalla quotidianità che disturba.”
Daniel Pennac

“In materia di esistenza l'ottimismo ha quasi sempre la meglio sulla saggezza del nulla.”
Daniel Pennac

“Non c’è nulla che vada come previsto, è l’unica cosa che ci insegna il futuro quando diventa passato.”
Daniel Pennac

“A tutti coloro che oggi imputano la formazione di bande al solo fenomeno delle banlieues, io dico: certo, avete ragione, la disoccupazione, certo, l’emarginazione, certo, i raggruppamenti etnici, certo, la dittatura delle marche, certo, la famiglia monoparentale, certo, lo sviluppo di un’economia parallela e di traffici di ogni genere, certo,...” (continua)(continua a leggere)
Daniel Pennac

“Ogni lettura è un atto di resistenza. Di resistenza a cosa? A tutte le contingenze.”
Daniel Pennac

“La tipica domenica notte al pronto soccorso, e per giunta con la luna piena. Tutta quella bella gente faceva il possibile per sottrarsi al lunedì mattina.”
Daniel Pennac

“Quando uno sente di non appartenere a nulla, tende a fare giuramenti a se stesso.”
Daniel Pennac

“La prudenza è l’intelligenza del coraggio.”
Daniel Pennac

“Quel che abbiamo letto di più bello lo dobbiamo quasi sempre a una persona cara.”
Daniel Pennac

“Non siamo dei proiettili a caduta morbida, siamo cannonate di coscienza lanciate sulla china sempre più scoscesa della vita.”
Daniel Pennac

“Quando non si può cambiare il mondo, si deve cambiare la tappezzeria.”
Daniel Pennac

“Se dovessimo considerare l’amore tenendo conto dei nostri impegni, chi ci si arrischierebbe? Chi ha tempo di essere innamorato? Eppure, si è mai visto un innamorato non avere tempo per amare? Non ho mai avuto tempo di leggere, eppure nulla, mai, ha potuto impedirmi di finire un romanzo che mi piaceva.”
Daniel Pennac

“È per sistemare la storia che si incasina la geografia.”
Daniel Pennac

“La vita è un perenne ostacolo alla lettura.”
Daniel Pennac

“Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere.”
Daniel Pennac

“La lettura non ha niente a che fare con l’organizzazione del tempo sociale. La lettura è, come l’amore, un modo di essere.”
Daniel Pennac

“Muori, colpevole di aver inquinato il pianeta, mangiato porcherie, subìto i tempi senza cambiarli, chiuso a tal punto gli occhi davanti al problema della salute universale da trascurare persino la tua, di salute.”
Daniel Pennac

“Sono tentato di optare per un pessimismo apocalittico. Pauperizzazione sistematica da un lato, terrore e barbarie generalizzata dall’altro. Su entrambi i fronti, perdita assoluta del senso di realtà: astrazioni borsistiche per gli straricchi, videomassacri per i reietti; il disoccupato trasformato in idea di disoccupato dai grandi azionisti, la...” (continua)(continua a leggere)
Daniel Pennac

“Si divertiva senza ridere, e ciò non fa mai presagire nulla di buono.”
Daniel Pennac

“La libertà di scrivere non può ammettere il dovere di leggere.”
Daniel Pennac

“Piangendo si fa molta più acqua che pisciando, ci si pulisce infinitamente meglio che tuffandosi nel lago più puro, si posa il fardello dello spirito sul marciapiede del binario d’arrivo.”
Daniel Pennac

“Il lenzuolo si è gonfiato. Dapprima senza ostentazione, brezza marina, regolare dolcezza degli alisei, tonda vela nel cuore del Pacifico, il lenzuolo si gonfiava, prese le dimensioni di una mongolfiera, quindi una deflagrazione scagliò Angelin due passi indietro. Dopodiché si udì la tromba. Il mio malato scoreggiava! Ecco cosa succedeva....” (continua)(continua a leggere)
Daniel Pennac

“Ben raramente le risposte portano alla verità, piuttosto lo fa il flusso di domande.”
Daniel Pennac

“L'umorismo, irriducibile espressione dell'etica.”
Daniel Pennac

“La morte si annuncia da lontano, con i piccoli divieti di vivere.”
Daniel Pennac

“Ci sono silenzi che lavano ancora più del bianco.”
Daniel Pennac

“L’uomo nasce nell’iperrealismo per dilatarsi pian piano fino a un puntinismo alquanto approssimativo per poi disperdersi in una polvere di astrattismo.”
Daniel Pennac

“'Invecchiare, che orrore!' diceva mio padre. 'Ma è l'unico modo che ho trovato per non morire giovane'.”
Daniel Pennac

“Se incontri un essere umano nella folla, seguilo.”
Daniel Pennac

“La neurologia è una scienza contemplativa. Poi sono cazzi vostri.”
Daniel Pennac

“Un diretto destro ha scagliato nel suo ex letto il nostro ex paziente. Gli mancava la traumatologia.”
Daniel Pennac

“Il tempo per leggere è sempre tempo rubato. (Come il tempo per scrivere, d’altronde, o il tempo per amare.) Rubato a cosa? Diciamo, al dovere di vivere. È forse questa la ragione per cui la metropolitana – assennato simbolo del suddetto dovere – finisce per essere la più grande biblioteca del mondo. Il tempo per leggere, come il tempo per amare,...” (continua)(continua a leggere)
Daniel Pennac

“Se domani, dopo la vittoria di stanotte, contemplandoti nudo allo specchio scoprirai un secondo paio di testicoli, che il tuo cuore non si gonfi di orgoglio, figlio mio, vuol semplicemente dire che ti stanno inculando.”
Daniel Pennac

“I nostri sentimenti per le persone influenzano le nostre papille gustative?”
Daniel Pennac

“Che pedagoghi eravamo, quando non ci curavamo della pedagogia!”
Daniel Pennac

“L'uomo non si nutre di verità, l'uomo si nutre di risposte.”
Daniel Pennac

“Se volete veramente sognare, svegliatevi...”
Daniel Pennac

“La nascita della delinquenza è l’investimento segreto nella furbizia di tutte le facoltà dell’intelligenza.”
Daniel Pennac

“Più lo si analizza, questo corpo moderno, più lo si esibisce, meno esso esiste.”
Daniel Pennac

“I bambini cominciano tutti con la metafisica, gli adolescenti continuano con la morale, e noi adulti finiamo con la logica e la contabilità.”
Daniel Pennac

“Sono vent’anni oggi. Quasi un anniversario. Così viene voglia di raccontarlo a qualcuno... Ha un momento? Le dovrebbe interessare, visto che mi hanno detto che fa lo scrittore.”
Daniel Pennac

“Ci sono dei silenzi che sono degli esplosivi pericolosi!”
Daniel Pennac