Tutte le frasi di Erri De Luca
- Dal libro: Il contrario di uno
“Ora che è vita andata, recito l’atto di dolore: mi pento e mi dolgo, mi dolgo e mi pento di averle presentato il conto. La presunzione di avere diritto mi gonfiava la vena della fronte. ”
- Dal libro: Non ora, non qui
“Bisogna portare la responsabilità delle proprie debolezze.”
- Dal libro: Non ora, non qui
“I giorni amati furono quelli dove l’impossibile rimase conservato nel cuore e non quelli che lo realizzarono.”
- Dal libro: Non ora, non qui
“Per accogliere una rivelazione, grande o piccola che sia, basta a volte essere docili, termine che indicava in origine la disponibilità a farsi istruire.”
- Dal libro: Tre cavalli
“Ti innamori, giardiniere?
No, solo mi scimunisco.
E com’è?
Bello.” - Dal libro: Tre cavalli
- Dal libro: Tre cavalli
“Impariamo alfabeti e non sappiamo leggere gli alberi.”
- Dal libro: Non ora, non qui
“Molte cose finite sotto i miei sensi evocavano un altrove.”
- Dal libro: Non ora, non qui
“Eri dispiaciuta di avermi sgridato, ma ancora di più ti addolorava il mio silenzio, attribuito al difetto che impediva la difesa. Male mi intendeva il tuo rammarico. Piansi sotto il tuo braccio per averti procurato una colpa, per quello che pensavi di buono su di me, perché tu eri giusta ed io avevo approfondito l’orma di un tuo errore per...” (continua)(continua a leggere)
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