Tutte le frasi di Fëdor Michajlovič Dostoevskij
“Credo, ma non so in che cosa.”
“Questi giovani non si rendono conto che il sacrificio della vita è, forse, in molti casi, il più facile fra tutti i sacrifici e che sacrificare, per esempio, cinque o sei anni della propria impetuosa giovinezza a uno studio arduo e faticoso, al sapere, sebbene allo scopo di decuplicare in se stessi le forze per servire quella stessa verità e...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: L'idiota
“Al principe accadeva quello che accade alle persone timide: si vergognava del comportamento altrui.”
- Dal libro: Delitto e castigo
“Colui che è energico, che è di mente, di animo forte, avrà il dominio su di loro! Chi molto saprà osare, avrà ragione secondo loro. Chi potrà sputare su più cose, è il loro legislatore, e chi più di tutti gli altri può osare ha più diritti di tutti! Così è stato finora e così sarà sempre! Soltanto un cieco non lo vede!”
“Se quel precipizio, che ella aveva notato e vagheggiato da tanto tempo, non fosse stato così pittoresco, se al suo posto ci fosse stata soltanto una prosaica riva pianeggiante, forse quel suicidio non sarebbe mai avvenuto.”
“Se vuoi essere rispettato dagli altri, la cosa più grande è rispettare te stesso. Solo in quel modo, solo con il rispetto di te stesso tu obblighi gli altri a rispettarti.”
- Dal libro: L'idiota
- Dal libro: L'idiota
“Credete che arringando il popolo da una finestra per un quarto d’ora sareste capace di trasmettere al popolo tutte le vostre teorie e di farlo passare dalla vostra parte.”
- Dal libro: Delitto e castigo
“Cos'è che la gente teme più di tutto? Un passo nuovo, una parola nuova soprattutto essa teme.”
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