Tutte le frasi di Fëdor Michajlovič Dostoevskij
- Dal libro: Delitto e castigo
“Il mozzicone di candela, che si spegneva a poco a poco nel candeliere contorto, illuminava debolmente quella misera stanza, nella quale l'assassino e la prostituta, per una strana combinazione, s'erano uniti nella lettura del libro eterno.”
- Dal libro: L'idiota
- Dal libro: Delitto e castigo
“I fatti non son mica tutto; almeno metà della faccenda consiste nel modo in cui si sanno trattare i fatti.”
- La trovi in Dio
“Non è che io non accetti Iddio, è soltanto che in tutta umiltà Gli restituisco il biglietto.”
- Dal libro: L'idiota
“Sanno dove il tale è impiegato, chi conosce, quanto possiede, dove è stato governatore, che moglie e che dote ha preso, chi gli è cugino di primo grado, chi di secondo e via discorrendo. Il più delle volte, questi onniscienti hanno i gomiti sdruciti e guadagnano diciassette rubli al mese. Le persone di cui raccontano vita, morte e miracoli non...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: L'idiota
“Di onniscienti se ne incontrano spesso, specialmente tra gli impiegati. Loro sanno tutto. La loro irrequieta curiosità e il loro spirito d’investigazione si fissano volentieri sulle inezie, in mancanza di interessi più importanti.”
- Dal libro: L'idiota
- La trovi in Passato
“Siamo tutti esuli dal nostro passato.”
In evidenza