Tutte le frasi di Guia Soncini
Siamo una strana generazione, noi: abbiamo passato la prima metà della vita a superare l’idea romantica che un’amica fosse qualcuno con cui dividevi tutto e con cui eri leale fino all’autolesionismo, come Candy con Annie; e la seconda metà a vedere il concetto di “amico” deprezzato dai social network che definiscono tali anche persone delle... (continua)(continua a leggere)
Eterosessuali maschi. Gente cui manca la zona del cervello che presiede all'elaborazione dell'informazione “Chi se ne frega se a voi piaccion le tette, io quel vestito lì l'ho comprato perché mi piaceva come cascava sulla stampella”.
“Il problema non siete (mai) voi: sono (sempre) loro.”
“Ogni matrimonio è una mole di mistero indecifrabile dall’esterno e inaffrontabile dall’interno.”
“Dieci secondi in bocca, dieci anni sui fianchi.”
“Se non l'hai ereditata assieme a un congruo numero di borse firmate e a case in campagna e a personale di servizio, la capacità di farsi bastare quattro patatine fritte è qualcosa che si può apprendere? Forse no. Forse la magrezza come gusto acquisito ha una fragilità perenne. Forse non si guarisce mai. ”
“C'è qualcosa di prepotente, nell'essere più vicina ai venti che ai quaranta. Qualcosa di invincibile.”
“Dominatevi. Nel caso, reprimetevi. Pensate a voi come alle protagoniste di un capolavoro della letteratura russa. Vivete con serenità la vostra vita, ma consapevoli di avere smarrito qualcosa. Rassegnatevi all’idea di pensare spesso al cibo, più spesso di quanto capiti agli altri, come a un amore perduto.”
“Chiunque abbia avuto un uomo in casa sa che esso si può definire super già solo se è in grado di rispondere alla domanda che tempo fa? mentre arrotola gli spaghetti.”
“La manfrina sul superomismo poteva solo essere concepita da un maschio, ovvero da uno che, mancando di prospettiva sul proprio genere, lo ritenesse capace di una qualche forma di superiorità.”
“Trattasi di contratto a progetto: quando noi smettiamo di volerli, il progetto cambia, e loro cominciano a tampinarci.”
“C’è una superiorità innegabile, che consiste nell’abilità di farci sentire in colpa per la sua stronzaggine.”
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