Tutte le frasi di Vera Q.
“Relatività «Mi sono innamorato...» «Beh, amico mio, questa è una splendida notizia!» Poggio una mano sulla spalla del mio socio di lavoro, compiaciuto. «Giovane e bella?» «Giovane e bellissima!» – replica, solare - «L’unico problema è che si tratta di una paziente...» Obitorio ospedaliero, dialogo tra due medici legali.”
- Dal libro: 2017 A.D.
- Dal libro: Io sono morto
“La nascita presuppone una diversificazione nell’esistere, la fine, invece, livella le divergenze sociali.”
- Dal libro: 2017 A.D.
“Urge un cardiotonico, un ortopedico per disincagliarmi da questa postura anchilosata ed un cocomero per la diarrea. No, non per le sue proprietà astringenti mai possedute: mi serve un tappo di dimensioni ragguardevoli.”
- Dal libro: Io sono morto
“Mi assale il lecito sospetto che, questa dieta delle banane, sia da intendersi per assunzione anale e non orale.”
“Rinascere implica morire.”
- Dal libro: 2017 A.D.
“Le porte del bunker le chiuderò alle mie spalle soltanto dopo aver fatto entrare un manipolo di assatanati ben disposti al mio sollazzo.”
- Dal libro: 2017 A.D.
- Dal libro: Io sono morto
“Si muore. Si muore sempre, inesorabilmente e spesso malamente. Non è un gran mistero. O meglio, lo è ma non del genere che si può svelare.”
- Dal libro: Io sono morto
- Dal libro: Io sono morto
“Difficile indagare su sé stessi: implica prendersi responsabilità, mettersi in discussione, studiare e studiarsi. È davvero molto meno complicato attribuire le eventuali mancanze a qualche divinità astratta.”
“Da tempo immemore so che il triangolino peloso della felicità, abbia le qualità per muovere le redini del cosmo e che la nuova usufruttuaria degli ammennicoli di Gustavo sia proprio io, non mi meraviglia affatto. Che schifo. Li sterminerò tutti.”
“Il fumo fa male, così come i rompicoglioni.”
- Dal libro: Io sono morto
“Il più bel trucco del Diavolo sta nel convincerci che non esiste.”
- Dal libro: 2017 A.D.
- Dal libro: Io sono morto
“Il successo non è esente da prezzo, nessuna riuscita è immune dalla responsabilità d’esserci.”
“La prossima volta che vi si spezza un’unghia, rovinandovi irrimediabilmente la giornata, fate un giretto qui in oncologia. E’ istruttivo.”
“E' la Liguria una terra leggiadra. Il sasso ardente, l'argilla pulita, s'avvivano di pampini al sole.”
“Non nego di essere ruspante, ciò nonostante, al giorno d’oggi, contano gli zeri che puoi apporre sul libretto d’assegni e nessuno ti chiederà mai le declinazioni dei verbi irregolari.”
“Ricompensare il lavoro quando è proficuo, contribuisce a fidelizzare la persona.”
“Cos'è la follia? E' qualcosa simile all'innamoramento. Una scarica elettrica che ti rende a tratti onnipotente e ti fa compiere le gesta più stravaganti.”
“Il giorno della distribuzione della materia grigia doveva essere indisposta ed ha saltato il turno.”
“Diamo il loro nome alle cose, smettendo di trincerarci dietro a falsi moralismi. I non vedenti, sono ciechi. Le collaboratrici domestiche, sono cameriere. Gli operatori ecologici, sono spazzini. Cieco, cameriera e spazzino non sono insulti, sono vocaboli della nostra bella lingua. Diventano miserevoli laddove il disprezzo altrui, li etichetta...” (continua)(continua a leggere)
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