Frasi sulla morte
In archivio 2656 frasi, aforismi, citazioni sulla morteMorte
Separazione dell'anima dal corpo [Latino: mors].
La morte è la fine della vita. Che si tratti di un solo istante o che ci vogliano anni, essa è sempre permanente, non importa cosa vogliano farti credere i telefilm sui vampiri. Il termine ha molti significati e usi, ma indica sempre la fine di qualcosa. Può essere un momento, come la morte di un pesce, mangiato da un alligatore; un processo lento, come la fine dell'uso delle cassette quando i compact disc hanno cominciato a diventare popolari; potrebbe indicare un qualcosa di costante come la morte di una lingua antica.
La morte è la fine della vita. Che si tratti di un solo istante o che ci vogliano anni, essa è sempre permanente, non importa cosa vogliano farti credere i telefilm sui vampiri. Il termine ha molti significati e usi, ma indica sempre la fine di qualcosa. Può essere un momento, come la morte di un pesce, mangiato da un alligatore; un processo lento, come la fine dell'uso delle cassette quando i compact disc hanno cominciato a diventare popolari; potrebbe indicare un qualcosa di costante come la morte di una lingua antica.
“Quei due piuttosto che averli alle spalle è meglio averli di fronte, in posizione orizzontale... possibilmente freddi.”
- Dal libro: Il grillo parlante
“Il mio epitaffio: 'Qui giace Roberto Gervaso, che ancora stenta a crederci'.”
- Dal film: Il gladiatore
- La trovi in Speranza e Disperazione
“Mai disperarsi, perché la disperazione anticipa la morte.”
- Dal libro: Giulio Cesare
“I vigliacchi muoiono molte volte prima della loro morte. L'uomo coraggioso non ha l'esperienza della morte che una volta sola. Di tutte le meraviglie che ho sentito fino ad oggi, la più strana mi sembra quella che gli uomini dovrebbero temere, vedendo quella morte, una fine necessaria. Arriverà quando deve arrivare.”
- Dal libro: Breviario del Caos
“La solitudine è una scuola di morte e l'uomo comune non la frequenterà mai.”
- La trovi in Libertà e Schiavitù
“Per quanto riguarda le piramidi, non vi è nulla di cui meravigliarsi quanto il fatto che si siano potuti reperire così tanti uomini degradati al punto da spendere le loro vite nella costruzione di una tomba per qualche stupido ambizioso, che sarebbe stato più saggio e virile annegare nel Nilo, e gettare poi in pasto ai cani.”
- Dal libro: Dei sepolcri
“A' generosi,
giusta di glorie dispensiera è Morte.”
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