Frasi di Diego Abatantuono

“Devi avere paura degli uomini, non dei mostri.”
Diego Abatantuono - Sergio

“Perché tifo per il Milan? Da bambino una volta, per caso, ho aperto il portafogli di mio nonno e dentro c’era una foto di Rivera e una di Padre Pio, e io gli ho chiesto: 'Nonno, ma questi chi sono?'. E lui mi ha risposto: 'Questo è un uomo che faceva miracoli, l’altro è un famoso frate pugliese'.”
Diego Abatantuono

“Tu sei peggio di tutti qui.. perché pensi.”
Diego Abatantuono - Sergio

A come atrocità,
doppia T come terremoto e traggedia,
I come ira di Dio,
L come lago di sancue
e A come "adesso vengo e ti sfascio le corna"!

Diego Abatantuono - Attila

“Nell'universo c'è materia e antimateria. Quella che calpestate, la terra, è solo luce riflessa.”
Diego Abatantuono - Enzo Stefanelli

“Io fino a tre mesi fa... facevo una vita normale, stavo inquadrato, in una società che ha delle regole e rispettavo le regole: ero convinto che rispettando queste regole ci fossero dei tornaconti, ci fosse una regia occulta che mi muovesse, che mi facesse diventar vecchio in un certo modo, con più... saggezza, con delle sicurezze... Invece non...” (continua)(continua a leggere)
Diego Abatantuono - Mario Tozzi

“La mucc' sarà anche sacra, ma non è mica fessa!”
Diego Abatantuono - Tirzan

“Sbabbari, uomini di inaudita viulenza, di inaudita ferocia, figli del Dio Odino! Io vi dico, vostro re, che questa volta li romani hanno tirato troppo la corda! E quindi io vi dico che chi la fa l'aspetti. È chiaro?”
Diego Abatantuono - Attila

“Ah, adesso salta fuori che pure le donne c'hanno le idee!”
Diego Abatantuono - Attila

“Il tenente è su che affresca. Noi qua al caldo... Lui su che affresca!”
Diego Abatantuono - Nicola Lorusso

“- Ricordati papà, non sarai punito per la tua rabbia ma dalla tua rabbia.
- E' tua?
- No è di Buddha.
- Ma Buddha aveva figli?”
Francesco Di Raimondo - Andrea
Diego Abatantuono - Vincenzo

“Vade retro, Saragat!”
Diego Abatantuono - Achille Cotone

“Grembiule nero e fiocco azzurro: per un bambino milanista il primo giorno di scuola è un trauma.”
Diego Abatantuono

“A noi ci ha rovinato il Cristianesimo, intendo dire come cultura. Una volta avevamo le terme, i massaggi. Adesso che abbiamo? Le pizzerie.”
Diego Abatantuono - Ponchia

“I' cercherò di lievitare, diciamo di svulazzare, dalla finestra del mio balcone. Cioè io lievitando svulazzo, però non come Icaro, che dopo è svulazzato a basso, diciamo che si è schiantato... cercherò di svulazzare come... Ilaro, il fratello, quello che svulazzava ridendo. Capisci il cuncetto?”
Diego Abatantuono - Mago di Segrate

“- Il benzinaio: Il pieno, capo?
- Dario: No, no, mi dice dov'è il bagno per favore?
- Il benzinaio: No, no, guardi, le chiavi del gabinetto le diamo solo ai clienti della benzina.
- Dario: Eh, amen! Mi fa 5000 lire e vado in bagno.
- Il benzinaio: Eh no! Furbino! Lei mi fa benzina solo per andare al gabinetto, invece dovrebbe essere che chi...” (continua)(continua a leggere)
Diego Abatantuono - Dario Nigri

“- Pietro: Ma che bella famiglia che siamo!
- Enzo: Si fa per dire..”
Massimo Ghini - Pietro
Diego Abatantuono - Enzo Stefanelli

“- Enzo: Io non ho nemici. Se ti do 30.000 euro vai via o no?
- Salvatore: Fai lo spiritoso, Enzo. Tanto prima o poi il tuo nemico lo troviamo.”
Diego Abatantuono - Enzo Stefanelli
Antonio Folletto - Salvatore

“- Dottor Guglielmo Gioia: Ma l'hai baciata?
- Martino: Sì.
- Guglielmo Gioia: Con la bocca?
- Martino: No, con l'orecchio.”
Diego Abatantuono - Dottor Gugliemo Gioia
Alessandro Siani - Martino

“- Gabriele: Gli hai raccontato un sacco di balle!
- Franco: E secondo te se gli dicevo che venivo a giocare con voi mi faceva uscire tra gli applausi?”
Alessandro Haber - Gabriele Bagnoli
Diego Abatantuono - Franco Mattioli

“- Felice: Questa è droga pesante. Stai attento, stai attento droghiere, che ti strappo tutti i cavelli! Guarda come mi hai ridotto mio fratello!
- Spacciatore: Ma che ridotto che sembra un fiore!
- Felice: Ma se mi fa schifo a me che sono suo fratello! Dai, togliti di mezzo!”

Diego Abatantuono - Felice Tricarico

Tieni giù le parole: "coordinato" a me non me l'ha mai detto nessuno!
Diego Abatantuono - Felice Tricarico

- Felice: Senti, dimmi come si può dire in americano "uomo"...
- Renato: "Woman"!
- Felice: Bravo, indovinato! Senti, "mano"?
- Renato: "Man"!
- Felice: Bravo, indovinato... E "nano"?
- Renato: "Nan"!
- Felice: Bravo, indovinato. E "aliscafoaliscafo"?
- Renato: What?
- Felice: Bravo, indovinato: ma cazzo è un genio!
Diego Abatantuono - Felice Tricarico
Mauro Di Francesco - Renato

“Sono milanese al 100%, l'accento che ho lo tengo perché fa rustico.”
Diego Abatantuono - Felice Tricarico

“Voglio essere magnanimo, voglio proprio venirti incontro. Troviamo un compromesso: tu mia sorella non la vedi più, contento?”
Diego Abatantuono - Felice Tricarico

“Io rinascerò cervo di montagna... Oppure migrerò come un maiale migratore.”
Diego Abatantuono - Felice Tricarico

“Il posto dove si mangia meglio nel mondo è l'Italia! Le donne più belle del mondo! Cosa ridi? La gente è felice, sta bene. Ci sarà anche... i camorristi, la 'ndrangheta, i politici, i mafiosi... però è un Paese dove la gente... insomma oh... ha la sua libertà... c'è il benessere, son felici.”
Diego Abatantuono - Mario Tozzi

“La parola d'ordine è una sola: viuuuleeenza!”
Diego Abatantuono - Donato Cavallo

“Bagarini, siete la razza evoluta dei bagarozzi!”
Diego Abatantuono - Donato Cavallo

“Seconto te è meglio quel pancione trippone ti Buddha o gente come Betteca, come l'Avvucato Agnello Eh?”
Diego Abatantuono - Tirzan

“Squatra grande, squatra mia! La dumenica mi tieni cumpagnia!”
Diego Abatantuono - Donato Cavallo

Allora, oggi vi leggerò quacche brano tratto da "i' Vangelo secondo Me". Era la prima domenica de i' ggirone di ritorno dell'anno di grazia millenuvecient' sessantadue. Sullo stadio di San Sir' il cielo da sereno di colpo, per incanto, si scurò. Tutti i nuvolon' ner' hann' accuminciat' a scuntrarse, e buttavano saette, lambi, strill', un... (continua)(continua a leggere)
Diego Abatantuono - Donato Cavallo

“Bella città Parigi, eh? Cetto, non è Ascoli, non è Antria, non è Foccia, però bella cittadina, devo di' bella, nel suo piccolo bella...”
Diego Abatantuono - Tirzan

“- Ponchia: Secondo me ci siamo persi...
- Paolino: Non ci siamo persi. Certo se avevo ancora il mio orologio...
- Marco: Ancora, Paolo! Se avevi ancora il tuo orologio noi non avevamo le nostre biciclette, e quindi...
- Ponchia: E quindi... se io non conoscevo voi avevo ancora la mia macchina... e non stavo qua... ma vi rendete conto di dove...” (continua)(continua a leggere)
Diego Abatantuono - Ponchia
Giuseppe Cederna - Paolino
Fabrizio Bentivoglio - Marco

“- Paolino: È Rudy! È Rudy!
- Ponchia: Non è lui... Non lo vedi?
- Paolino: Certo che è lui! Non vedi come cammina?
- Ponchia: È più basso e più grasso, dai...
- Paolino: Non è più basso, è solo che è passato un sacco di tempo e sarà cambiato...
- Cedro: È la prigione...
- Ponchia: Sì, la prigione lo ha abbassato di 20 centimetri...
-...” (continua)(continua a leggere)
Giuseppe Cederna - Paolino
Diego Abatantuono - Ponchia
Gigio Alberti - Cedro

“Il mio tempo è denaro! Ogni minuto per me vale miliardi, ma che dico miliardi? Milioni! Di dollari però, cioè so' anche ironico.”
Diego Abatantuono - Mago di Segrate

“Se mi concentro riesco a stabilire che ieri era mercoledì, oggi è giovedì, domani non posso sbilanciarmi.”
Diego Abatantuono - Mago di Segrate

“Come diceva l'arcangelo Gabriello: mo' vi lascio e vado nel tinello.”
Diego Abatantuono - Mago di Segrate

“Uno passa la vita a farsi dire che prima è troppo giovane, poi dopo diventa troppo vecchio... Ci sarà una fase centrale in cui uno deve correre, no?”
Diego Abatantuono - Dario Nigri

“- Pavia: Per me la parte è sua. Senta, la tournée parte fra una settimana, pensa di potercela fare?
- Dario: Ma certo che ce la fa. Al limite gli do una mano io, no?
- Pavia: Ah senta Lolli... quel testo... García Lorca no?
- Federico: Mick Jagger!”
Luigi Montini - Leonardo Pavia
Diego Abatantuono - Dario Nigri
Fabrizio Bentivoglio - Federico Lolli

“Oltre alle quattro risate ci piacerebbe che facciamo anche due chili di spaghetti? Perché vorrei fare 4+2, 6 il mio numero prediletto!”

Diego Abatantuono - Achille Cotone

“- Achille: Che programmino hai preparato? Cioè, come si snoda il week-end?
- Anna: Beh, se ti va domani sera possiamo andare a cena in barca da Carlo e Diana.
- Achille: Diana chi?
- Anna: Diana Spencer.
- Achille: Ah, la figlia di Bud Spencer! Bella donna, tettuta!”
Diego Abatantuono - Achille Cotone
Laura Antonelli - Anna Tassotti Malomi

“Bandiera panamense? Io pensavo fosse il gagliardetto del Genoa!”
Diego Abatantuono - Achille Cotone

“- Anna: Achille, dove sei?!
- Achille: Eccomi qua! C’ho sette vite, come il gatto a nove code: 7 x 9, 56 vite! Scusa se è poco!”
Laura Antonelli - Anna Tassotti Malomi
Diego Abatantuono - Achille Cotone

“Nun è lisc, nun è gassat, è salat e memmos.”

Diego Abatantuono - Achille Cotone

“Al contadino non far sappere quant’è bono l’equino con le pere!”
Diego Abatantuono - Attila

“Io vi dico, sbabbari, che noi Roma la raderemo al suolo, noi Roma la metteremo a carne e pesce.”
Diego Abatantuono - Attila

“Potremm' mangià, chessò, pollo, potremm' mangià dain', cevv', alce, shtruzzo, 'alceshtruzzo.”
Diego Abatantuono - Attila

“Chi è lo re?”
Diego Abatantuono - Attila

“- Attila: Sapete voi qual è dei romani la città diciamo più grassuttella, diciamo più preputente, la più grossa?
- Sbabbari: Roma!
- Attila: Bravi, 'nduinato... Romani-Roma, pe' forza, ci potevo anche arrivare da solo... ma volevo vedere se lo sapevate!”
Diego Abatantuono - Attila