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Non piangete la mia morte
“Vidi che l'ingordigia e l'egoismo umano avvelenano ogni boccone di cibo, fan tristi le primavere, oscurano la gloria del sole, traviano e violano le leggi di natura, incitano alla delinquenza, accarezzano la corruzione, seminano l'odio e condannano gran parte dell'umanità a tutte le sciagure, a tutte le vergogne, a tutte le miserie.”
“Il popolo, tutti i popoli, sono esasperatamente, disperatamente incoscienti, ignoranti, deviati e corrotti nel cuore, negli istinti, nei sentimenti e nella mente dall'esempio e dalla volontà dei governanti.”
“Guai allo straniero e in particolare l'italiano che voglia far valere la ragione con mezzi energici; per lui ci sono il bastone delle guardie, le prigioni e i codici penali.”
“Io voglio un tetto per ogni famiglia, del pane per ogni bocca, educazione per ogni cuore, luce per ogni intelligenza.”
“I popoli sono resi infelici e miserabili da un pugno di criminali (figli loro) al comando di signori degenerati.”
“Sono convinto che la storia umana non è ancora iniziata, che ci troviamo nell'ultimo periodo della preistoria. Vedo con gli occhi dell'anima il cielo rischiararsi dai raggi del nuovo millennio.”
“Compresi che l'eguaglianza di fatto, nelle necessità umane, di diritti e di doveri, è l'unica base morale su cui può reggere l'umano consorzio. Strappai il mio pane con l'onesto sudore di mia fronte; non ho una goccia di sangue sulle mie mani, né sulla mia coscienza.”
“La mia vita non può assurgere a valore di esempio, comunque considerata. Anonima nella folla anonima, essa trae luce dal pensiero, dall'ideale che sospinge l'umanità verso migliori destini. E questo ideale io riassumo come balena nel mio pensiero.”