Tutte le frasi di Alessandro D'Avenia
- Dal libro: Cose che nessuno sa
“Se parti dalla consapevolezza che la meta è un capolinea, tutto il resto diventa spietatamente chiaro. Non vale la pena affannarsi, la natura va avanti benissimo senza di te, di te se ne fotte.”
“Avevo bisogno di silenzio. Avevo bisogno di camminare da solo. Avevo bisogno di non trovare nuovi amici. Avevo bisogno di non cercare a tutti i costi una ragazza, solo per avere qualcosa da raccontare a Niko dopo le vacanze. Avevo bisogno dei miei genitori. Avevo bisogno del diario di Beatrice, perché lì era contenuto uno spiraglio di felicità....” (continua)(continua a leggere)
Mi sono convinto che gli adolescenti non hanno domande: sono domande. Riformulano con i loro silenzi gli stessi “perché” reiterati tipici dei bambini, ma su un piano diverso: il bambino chiede come mai ci sono le stelle, l’adolescente chiede come ci si arriva, perché la speranza è desiderio (de-sidera, distanza dalle stelle), la sua mancanza è... (continua)(continua a leggere)
“Sempre con la luce si perde qualcosa e sempre con le tenebre qualcosa si guadagna. E magari è l’essenziale.”
In evidenza