Frasi sulla morte
In archivio 2656 frasi, aforismi, citazioni sulla morteMorte
Separazione dell'anima dal corpo [Latino: mors].
La morte è la fine della vita. Che si tratti di un solo istante o che ci vogliano anni, essa è sempre permanente, non importa cosa vogliano farti credere i telefilm sui vampiri. Il termine ha molti significati e usi, ma indica sempre la fine di qualcosa. Può essere un momento, come la morte di un pesce, mangiato da un alligatore; un processo lento, come la fine dell'uso delle cassette quando i compact disc hanno cominciato a diventare popolari; potrebbe indicare un qualcosa di costante come la morte di una lingua antica.
La morte è la fine della vita. Che si tratti di un solo istante o che ci vogliano anni, essa è sempre permanente, non importa cosa vogliano farti credere i telefilm sui vampiri. Il termine ha molti significati e usi, ma indica sempre la fine di qualcosa. Può essere un momento, come la morte di un pesce, mangiato da un alligatore; un processo lento, come la fine dell'uso delle cassette quando i compact disc hanno cominciato a diventare popolari; potrebbe indicare un qualcosa di costante come la morte di una lingua antica.
- Dal libro: Sessanta
- La trovi in Morte
- La trovi in Morte
“Quando Dio creò il mondo, deve aver avuto ragioni ben imperscrutabili per dare al cane una vita cinque volte più breve di quella del suo padrone. Nell’esistenza umana si soffre già abbastanza quando si è costretti a dire addio a una persona amata e si vede prossimo il momento del distacco, reso ineluttabile dal semplice fatto che essa è nata una...” (continua)(continua a leggere)
- Dal film: It
“- Brancaleone: Chi è? Chi sie?
- Morte: Son la tua morte! Non mi chiamasti?
- Brancaleone: I-io?
- Morte: Sì. Fosti tu a invocarmi!
- Brancaleone: Ah, aah sì... parole che sfuggono, nell'empito dei sentimenti... e che si sape mai furon prese a serietà.
- Morte: D'ora innante lo saranno. Preparat'a morire!
- Brancaleone: Lo come? In...” (continua)(continua a leggere)“Cambiò il mondo. Cambiò il nemico. La morte ebbe facce nuove che non conoscevamo ancora. Non si vedeva, la morte, non si toccava, non aveva odore. Mancavano persino le parole, per raccontare della gente che aveva paura dell’acqua, della terra, dei fiori, degli alberi. Perché niente di simile era mai accaduto, prima. Le cose erano le stesse – i...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Sentenze
“L'avaro non fa nulla di buono se non quando muore.”
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