Tutte le frasi di Luciano Gallino
- Dal libro: Finanzcapitalismo
“C’è di mezzo il senso di una intera civiltà. Che essa appaia asservita al suo sistema finanziario, piuttosto che esserne come dovrebbe la padrona, è un segno che la crisi economica è diventata crisi di civiltà. Che sia stato il suo stesso sistema politico a costruire dall’interno gli strumenti del suo asservimento alla finanza attesta non meno...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Finanzcapitalismo
“L’unico modo per mettere sotto controllo l’anarchia e il potere illegittimo dei mercati globali è attraverso la legittimità e il potere della democrazia globale.”
- Dal libro: Finanzcapitalismo
- Dal libro: Finanzcapitalismo
“Per mezzo della transizione a vastissime monocolture estensive, il finanzcapitalismo ha distrutto o ha compromesso larga parte dell’agricoltura tradizionale, fondata sulla piccola azienda pluricolturale, anziché fornirla di tecnologie piú efficienti ad essa adeguate e migliori accessi ai mercati; interventi che sarebbero serviti a trattenere...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Finanzcapitalismo
- Dal libro: Finanzcapitalismo
“La finanziarizzazione delle imprese industriali ha avuto tra le sue conseguenze che al loro vertice arrivano sempre piú spesso manager privi di qualsiasi competenza specifica nel settore di cui le prime si occupano, e però abili nel concepire e perseguire strategie finanziarie. Ammettiamo pure che, almeno per quanto riguarda i conglomerati di...” (continua)(continua a leggere)
“La natura dei mercati finanziari organizzati è tale che, quando la disillusione cade su un mercato troppo ottimistico e caratterizzato da un’eccessiva prevalenza di acquisti, essa [l’efficienza marginale del capitale, cioè la sua redditività] non può fare a meno di cadere con una forza improvvisa e magari catastrofica.”
- Dal libro: Finanzcapitalismo
- Dal libro: Finanzcapitalismo
“La gran maggioranza della popolazione Ue si è vista presentare dai relativi governi il conto della crisi in forma di peggioramento generalizzato della sua situazione esistenziale, del suo modo di vita. Nessun aspetto di questo sembra essere risparmiato. In relazione a ciò cresce il malessere, la frustrazione, il senso di un’offesa ingiustificata...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Finanzcapitalismo
- Dal libro: Finanzcapitalismo
“L’estrazione di valore è un processo affatto diverso dalla produzione di valore.”
- Dal libro: Finanzcapitalismo
- Dal libro: Finanzcapitalismo
- Dal libro: Finanzcapitalismo
- Dal libro: Finanzcapitalismo
“Favorendo lo sviluppo di massicce disuguaglianze economiche, il regime dell’accumulazione dominata dal sistema finanziario ha posto le basi per la propria stessa crisi. ”
- Dal libro: Finanzcapitalismo
“Allo scopo di massimizzare la quantità di valore estratto è necessario che un’impresa punti a realizzare varie condizioni: pagare il meno possibile il tempo di lavoro effettivo; impiegare solamente la quantità di lavoro che è necessaria in un dato momento per compiere una data operazione di accertata utilità produttiva; far sí che le persone...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Finanzcapitalismo
“Sulla terra ci sono piú materie prime, piú macchine, piú forze lavorative addestrate e migliori metodi di produzione di quanto non vi siano mai stati in passato, eppure gli uomini non ne traggono un vantaggio corrispondente. La società nella sua forma attuale si dimostra incapace di utilizzare veramente le forze che si sono sviluppate in essa e...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Finanzcapitalismo
- Dal libro: Finanzcapitalismo
“Il capitale è potere. Il potere di decidere che cosa produrre nel mondo, con quali mezzi, dove, quando, in che quantità. Il potere di controllare quante persone hanno diritto a un lavoro e quante sono da considerare esuberi; di stabilire in che modo deve essere organizzato il lavoro; quali debbano essere i prezzi degli alimenti di base, di cui...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Finanzcapitalismo
“Il modello calcolatorio e contabile dell’uomo economico non permea in esse soltanto l’io, l’istanza preposta a perseguire razionalmente gli scopi. Ha plasmato al tempo stesso l’es, le pulsioni istintuali, da un lato; e, dall’altro, le istanze morali, comprese quelle di ascendenza religiosa, che formano il super-io.”
- Dal libro: Finanzcapitalismo
“I 1000 individui piú ricchi del mondo hanno un patrimonio netto di poco inferiore al doppio del patrimonio totale dei 2,5 miliardi di individui piú poveri.”
- Dal libro: Finanzcapitalismo
“Nel connubio tra finanza e politica, appare essersi definitivamente consumato il divorzio tra democrazia e popolo.”
- Dal libro: Finanzcapitalismo
“La nuova civiltà-mondo appare aver condotto a termine il progetto moderno, il quale ha comportato una glorificazione teoretica del lavoro, e di fatto è sfociata in una trasformazione dell’intera società in una società di lavoro. La realizzazione del desiderio, però, giunge al momento in cui può essere solo una delusione.”
- Dal libro: Finanzcapitalismo
“Le maggiori banche hanno notevolmente ridotto l’incidenza dei prestiti alle imprese sui propri attivi per dedicarsi ad altre attività, con preferenza per quelle fuori bilancio.”
- Dal libro: Finanzcapitalismo
“La mega-macchina denominata capitalismo industriale aveva come motore l’industria manifatturiera. Il finanzcapitalismo ha come motore il sistema finanziario.”
- Dal libro: Finanzcapitalismo
- Dal libro: Finanzcapitalismo
- Dal libro: Finanzcapitalismo
“Un manager che si dimostri abile, o tale sia creduto, nell’applicare le strategie e le tattiche piú idonee per far salire il corso delle azioni, e con esso il valore di mercato dell’impresa, è decisamente preferito dagli azionisti rispetto a un manager che invece è versato nelle complicazioni del relativo processo produttivo.”
“Permettere al meccanismo di mercato di essere l’unico elemento direttivo del destino degli esseri umani e del loro ambiente naturale e perfino della quantità e dell’impiego del potere d’acquisto porterebbe alla demolizione della società. La presunta merce «forza-lavoro» non può infatti essere fatta circolare, usata indiscriminatamente e neanche...” (continua)(continua a leggere)
“Nell’oceano del lavoro la tempesta deriva dall’aver messo in competizione tra loro, deliberatamente, il mezzo miliardo di lavoratori del mondo che hanno goduto per alcuni decenni di buoni salari e condizioni di lavoro, con un miliardo e mezzo di nuovi salariati che lavorano in condizioni orrende con salari miserandi.”
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