Tutte le frasi di Pietro Trabucchi
“I guru dell’«instant motivation» sono ridicoli e nascondono sotto un velo di narcisismo il loro vuoto pneumatico.”
“Tutti abbiamo delle motivazioni. La differenza tra gli individui sta nella loro capacità di farle durare a lungo nonostante ostacoli, difficoltà e problemi. La capacità di perseverare, di far durare a lungo la motivazione viene detta resilienza.”
- Dal libro: Resisto dunque sono
“La resilienza è la capacità di persistere, di far durare la motivazione nonostante gli ostacoli e le difficoltà.”
“Mantenere la motivazione è una disciplina, è esercizio, richiede risorse. La motivazione non è equiparabile al desiderio; o per lo meno non è solo questo. È anche abitudine a mantenere il disagio, a sopportare.”
“Ciò che considero di maggior valore è stato dovermela cavare da solo. ”
- Dal libro: Resisto dunque sono
“Per la persona resiliente, qualsiasi sconfitta, anche se genera inevitabilmente della frustrazione, viene vista come un’opportunità per apprendere e migliorare.”
“Le grandi prestazioni in qualsiasi campo, dalla musica agli scacchi, dallo sport all’arte e alla letteratura, sono frutto in maniera preponderante dell’esercizio e della preparazione piuttosto che di capacità innate. Le potenzialità per trasformarsi in successo concreto non possono prescindere dall’impegno e dalla dedizione.”
- Dal libro: Resisto dunque sono
“Recandosi la domenica in un centro commerciale si può assistere al naufragio dell’umanità.”
“Costruire e mantenere un clima emozionale positivo dovrebbe essere la prima preoccupazione di chiunque gestisca un team, sportivo o aziendale che sia.”
- Dal libro: Resisto dunque sono
“I più grandi campioni non parlano di talento ma fanno sempre riferimento, quale artefice dei loro risultati, al duro impegno. Gli atleti migliori di ogni disciplina sono caratterizzati dall’allenarsi nel proprio sport con maggior impegno rispetto agli altri. Le persone molto resilienti sono quelle che attribuiscono il successo all’impegno. E che...” (continua)(continua a leggere)
“Obiettivi irraggiungibili, al pari di obiettivi troppo facili, veicolano una percezione di scarsa fiducia. Il bravo coach è colui che porta gli atleti a coniugare la fiducia che lui esprime con le loro sensazioni corporee di «potercela fare».”
- Dal libro: Resisto dunque sono
“Lasciate al soggetto la possibilità di sbagliare. È sui feedback correttivi dell’errore che si può costruire l’apprendimento. Creando paura di sbagliare si inibisce l’apprendimento.”
- Dal libro: Resisto dunque sono
“Il compito di un bambino, supportato dalla cooperazione di genitori attenti e responsabili, è sviluppare l’abitudine a non darsi per vinto di fronte a sfide e ostacoli.”
“La possibilità di autonomia è uno dei fattori chiave nella motivazione intrinseca.”
- Dal libro: Resisto dunque sono
“Invece di maledire il buio, prova ad accendere la luce.”
“La comunicazione umana segue precise leggi. La comunicazione va presidiata e non può essere data per scontata. Altrimenti i «non detti», le cose mai esplicitate, i conflitti soffocati sul lungo periodo diventano una valanga che travolge motivazione e relazioni interpersonali. Anche i moderni mezzi di comunicazione (email, socialnetwork...), se...” (continua)(continua a leggere)
“La capacità di accettare di stare con ciò che c’è qui-e-ora, anche quando il presente ha la forma del disagio o della sofferenza.”
“Chi è mosso dalla motivazione intrinseca è più resiliente. La sua spinta motivazionale non viene demolita dalle difficoltà, come invece succede comunemente a chi è mosso da rinforzi esterni. Essa infatti trasforma gli ostacoli in sfide.”
- Dal libro: Resisto dunque sono
“Noi siamo spesso governati da qualcosa che potremmo definire il «complesso del Principe Azzurro»: vale a dire l’idea che da qualche parte nel mondo esiste la persona su misura per noi. E che quindi, in qualche modo, le relazioni umane non siano da costruire, bensì da trovare. Ciò produce un atteggiamento passivo che si risolve nell’attesa della...” (continua)(continua a leggere)
“L’uomo è fatto di carne e di ossa, e di una fibra miracolosa detta coraggio.”
- Dal libro: Resisto dunque sono
“È come una locanda l’essere umano, ogni mattina qualcuno che arriva, gioia, tristezza, squallore, rapidi e fuggevoli si presentano alla coscienza, visitatori inattesi. Pensieri cupi, vergogna, risentimenti: apri loro la tua porta ridendo, invitali a entrare. Ringrazia chiunque si presenti, perché è una guida che ti è stata mandata da lontano.”
- Dal libro: Resisto dunque sono
- Dal libro: Resisto dunque sono
“Madre Natura ha inserito dentro di noi, non intendo solo noi umani, ma anche tutti i vertebrati, una specie di software biologico finalizzato ad aumentare le probabilità di sopravvivenza in caso di minaccia.”
- Dal libro: Resisto dunque sono
- Dal libro: Resisto dunque sono
“Ricevere molti feedback (feedback positivi e correttivi sul come migliorare la prestazione, non giudizi sulla persona) aumenta il senso di controllo dell’individuo.”
- Dal libro: Resisto dunque sono
“Quando una prestazione straordinaria si dimostra realizzabile, aumenta in tutti i soggetti la convinzione di poter ottenere quel determinato risultato. Viene tolta una barriera mentale e si apre la porta all’impegno.”
“Non considerò mai quei tentativi come un fallimento: al contrario, li considerò alla stregua di gradini, di necessarie tappe da percorrere per raggiungere la meta.”
“I soggetti che ricevono un feedback prestativo e che possono monitorare i propri progressi, si divertono maggiormente e sono motivati a impegnarsi di più.”
“Quello che otteniamo in vita con fatica e impegno lo tramandiamo ai nostri successori. E altrettanto quello che non otteniamo.”
“Quando sentiamo il desiderio di metterci alla prova, di testare i nostri limiti, e proviamo soddisfazione nel sentirci capaci, stiamo assecondando una profonda spinta biologica. La motivazione, basata sul senso di competenza (o di autoefficacia), è molto più forte e duratura di qualsiasi spinta generata dalla manipolazione, o dai rinforzi...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Resisto dunque sono
“Chi vive la gara come il Giorno del giudizio del proprio valore tenderà a eludere (magari senza piena consapevolezza) le gare; oppure viverle con molta tensione, in una spirale disagio-evitamento che si autoalimenta. Chi invece vede la gara come il rendez-vous di una grande famiglia vivrà ogni competizione come un’opportunità e saprà ricevere...” (continua)(continua a leggere)
“Il vero avversario è dentro se stessi. In questo sta la chiave per capire il segreto della vita. ”
“La motivazione intrinseca o automotivazione, legata al piacere di sentirsi capaci, ha una base biologica profonda. Da essa dipende la nostra sopravvivenza come animali non specializzati che nascono con un cervello incompiuto. Questo tipo di spinta motivazionale genera più impegno di qualsiasi altra motivazione basata su rinforzi esterni...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Resisto dunque sono
- Dal libro: Resisto dunque sono
“La sensibilità allo stress è in gran parte prodotta da noi stessi: essa dipende da come interpretiamo gli eventi. E da quanto ci pensiamo «forti»: cioè in grado di fare fronte a quel determinato problema.”
- Dal libro: Resisto dunque sono
“Piccoli progressi consentono al cervello la creazione di nuove connessioni nervose che stabilizzano le nuove conquiste realizzate. Passi eccessivi non consentono né un adattamento psicologico né cerebrale.”
“Il vero compito evolutivo della specie umana è quello di crescere instancabilmente, di acquisire e perfezionare nuove capacità in termini motori, cognitivi ed emozionali. In questo modo uno svantaggio iniziale, l’immaturità, diventa un’opportunità infinita di adattamento all’ambiente.”
In evidenza