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“Fritz Kreisler e Sergej Rachmaninov stavano suonando un recital alla Carnegie Hall. A metà di un brano Kreisler si perse e si girò verso Rachmaninov: ‘Dove siamo?’ e Rachmaninov gli disse: ‘Alla Carnegie Hall, Sir!’.”
Quando gli fu detto che ad un solista sarebbero occorse sei dita per suonare il suo concerto, il compositore austriaco Arnold Schönberg rispose: "Posso aspettare".
Quando gli domandarono chi gli sarebbe piaciuto essere, se dopo la sua morte fosse tornato in vita, l'ex ambasciatore americano in Gran Bretagna Joseph Choate, rispose, senza un attimo di esitazione: "Il secondo marito di mia moglie".
Il famoso scrittore George Bernard Shaw, per tenere lontani i seccatori aveva attaccato al cancello del giardino un avviso con la scritta: "Pericoloso avvicinarsi: cane feroce". "Ma noi non abbiamo mai avuto un cane", gli fece notare la moglie. "Ma che cosa importa - replicò lo scrittore - sarò pur libero di definirmi come mi pare".
Durante le prove di un concerto, sir Thomas Beecham, fondatore della London Philharmonic Orchestra e della Royal Philharmonic Orchestra nonché direttore d’orchestra che ebbe una influenza dominante sulla vita musicale inglese dai primi anni Venti sino alla sua morte, ebbe un giorno a dire a un musicista: "Non possiamo pretendere che lei sia con... (continua)(continua a leggere)
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