In archivio 732 aneddoti
“Alessandro I, imperatore di Russia, fu una personalità complessa, oppresso da un padre pazzo, lo zar Paolo, e una nonna autoritaria, educato secondo princìpi liberali dal suo istitutore, uno svizzero dai princìpi democratici, e secondo le tradizioni dell'aristocrazia russa dal suo istruttore militare, generale Soltikov, fu per tutta la vita un...” (continua)(continua a leggere)
“Offeso da un apprezzamento di un suo collega, Lascelles Abercrombie, il poeta Ezra Pound lo sfidò a duello. Nel cartello di sfida scrisse tra l'altro: 'Caro signor Abercrombie... oltre un certo limite la stupidità diventa un pericolo pubblico. Pertanto, vi sfido a duello, da svolgersi non appena vi farà comodo'. Abercrombie, che conosceva le...” (continua)(continua a leggere)
“Irving Berlin, autore di numerose canzoni e musical, componeva con straordinaria rapidità. Una volta, durante l'allestimento a Broadway di 'Anna prendi il fucile', il regista Joshua Logan gli chiese improvvisamente di comporre un altro duetto per i due protagonisti. Giusto il tempo di lasciare il teatro e di arrivare a casa, e Logan sentì...” (continua)(continua a leggere)
“Il giornalista francese Henri Rochefort ebbe una vita movimentata a causa dei frequenti contrasti con i differenti governi in carica: nel 1868 perse il posto e fondò un proprio giornale, che però fu subito soppresso; l'anno seguente diventò redattore capo in un altro giornale, ma venne ben presto condannato; nel 1871, nuovamente compromessosi,...” (continua)(continua a leggere)
“A chi gli domandava se fosse venuta prima la notte o il giorno, Talete rispondeva che era precedente la notte, di un giorno; diceva anche che la cosa più semplice è dare consigli a un altro; che la cosa più piacevole è avere successo; la più sgradevole è vedere un tiranno esser potuto invecchiare; che il divino è ciò che non ha né inizio né fine...” (continua)(continua a leggere)
“Era di venerdì santo e Jacques Vallée, signore di Barreaux, consigliere del Parlamento di Parigi e noto libertino, aveva invitato a banchetto in una osteria alcuni amici. A un certo punto ordinò una frittata al prosciutto, contravvenendo così al precetto del magro, dopo aver violato il digiuno. Poco dopo si scatenò un violentissimo temporale,...” (continua)(continua a leggere)
Un giorno Solone si trovava a Mileto, ove la gran reputazione di Talete lo aveva indotto a recarsi. Dopo essersi trattenuto per qualche tempo con questo filosofo, gli disse: "Io mi meraviglio, o Talete, che tu non abbia mai voluto ammogliarti; ora avresti dei fanciulli che prenderesti piacere ad educare". Talete non diede alcuna risposta sul... (continua)(continua a leggere)
“Vi era stata per molto tempo tra Ateniesi e quelli di Megara una accesa disputa per contendersi l'Isola di Salamina. Finalmente dopo molte stragi da ambo le parti, gli Ateniesi che erano stati i perdenti dell'ultimo scontro, stanchi ormai di sparger sangue, ordinarono una punizione di morte contro il primo che osasse proporre la guerra per...” (continua)(continua a leggere)
“Pittaco era di figura molto deforme: aveva sempre male agli occhi, era grasso, molto trascurato nella persona e camminava male per le infermità che aveva ai piedi. La sua consorte era figlia del legislatore Dracone; questa donna era di un'alterigia e di un'insolenza insopportabili, disprezzava il marito a cagione delle sue deformità e della sua...” (continua)(continua a leggere)
“La fama di Solone si era sparsa dappertutto. Creso, re di Lidia, lo chiamò a sé, ed egli ubbidì. Traversando la Lidia incontrava una gran quantità di signori con la loro corte, che spesso scambiava per il re medesimo. Finalmente si presentò a Creso che lo aspettava assiso sul suo trono, e che si era espressamente ornato di quanto aveva di più...” (continua)(continua a leggere)
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