Tutte le frasi di Dacia Maraini
- La trovi in Fanatismo
“Non credo ai conflitti di civiltà, credo alle malattie. Il fondamentalismo è una grave malattia dell'Islam come lo è stata la Santa Inquisizione per il Cristianesimo.”
- La trovi in Uomini e Donne
- La trovi in Natura
- La trovi in Diritto e Avvocati
“Prima di tutto il buon esempio. Chi guida deve comportarsi meglio degli altri, altrimenti perde ogni autorevolezza.”
“La conseguenza più crudele dello stupro infantile, ormai lo sappiamo, è che rende il bambino nemico di se stesso. Quasi sempre la vittima introietta il disprezzo dell’aguzzino e si giudica sporca, mostruosa. Secondo questo perverso meccanismo mentale, la colpa è sempre di chi si fa stuprare. Lo stupratore diventa quasi come un destino già...” (continua)(continua a leggere)
“Una donna, anche se giovane, può innamorarsi a tal punto di una idea da sacrificare tutti i suoi beni e il suo futuro?”
- Dal libro: La nave per Kobe
“Si va via per tornare.”
- Dal libro: Voci
“I sogni sono in qualche modo più corposi della realtà quando diventano una seconda vita a cui ci si abbandona con strategica intelligenza.”
“Sono sempre le stesse donne dall’intelligenza lasciata a impigrire nei cortili delle delicate teste acconciate con arte parigina. Di madre in figlia, di figlia in nipote, sempre intente a girare intorno ai guai che portano i figli, i mariti, gli amanti, i servi, gli amici, e a inventare nuove astuzie per non farsene schiacciare.”
“Il sospetto a volte mette delle trappole sul cammino del ragionamento.”
“I sogni sono stracci di nuvole, scomposti e inconsistenti. Sono la mia consolazione e il mio tormento. Mi fanno sentire vivo, capisci? Vivo come non sono mai stato.”
- Dal libro: La grande festa
“Il piacere consuma, dilata, sgretola...”
- Dal libro: Amata scrittura
- Dal libro: Voci
- Dal libro: La grande festa
“Solo la poesia può medicare e calmare come un elisir di pace e rassicurare l’intelligenza contratta e resa asfittica dalla paura.”
- Dal libro: La grande festa
- Dal libro: La grande festa
“Sapeva tante lingue, era indipendente e coraggiosa. Non si arrabbiava mai. Il suo sorriso timido ma sempre pronto riusciva a conciliare le dispute più accanite. Per questo era popolare e il suo lavoro apprezzato. Tutti la cercavano perché portava tranquillità, perché dava sicurezza, perché sapeva ragionare e placare le ire dei più bellicosi.”
- Dal libro: La nave per Kobe
“L'esaltazione della bellezza come stupidità si accompagna all'esperienza dell’altro, anzi dell’altra, la donna seducente e straniera.”
- Dal libro: Voci
- Dal libro: Amata scrittura
“E' unicamente nella solitudine che noi riusciamo a capire alcune cose ed è nella solitudine che possiamo confermare la nostra vocazione per la poesia.”
- Dal libro: Amata scrittura
“La libertà non è soltanto arbitrio, la libertà non è rifiuto delle regole o chissà quale altra diavoleria. Esiste anche la libertà della curiosità, della scoperta, della conoscenza, dello scambio, del vagabondaggio.”
- Dal libro: La nave per Kobe
“Il mondo poteva in fondo apparirle come un bello spettacolo purché non le chiedessero di partecipare.”
“Il viaggiatore racconta a se stesso prima di tutto e poi agli altri le tappe del suo itinerario. Ci rimugina sopra, le riunisce e stende come una carta davanti a sé, la carta delle sue esperienze. Per ritrovare poi, in letti estranei e lontani, la nostalgia del ritorno. Per ricominciare, ogni volta che una storia è conclusa, con un’altra storia....” (continua)(continua a leggere)
“Il principio della corruzione non sta proprio in questo dare che seduce chi riceve? il signore coltiva l’avidità del suo dipendente, adulandola e saziandola, non solo per farsi bello coi guardiani del cielo ma anche perché sa benissimo che l’altro si abbasserà ai suoi stessi occhi accettando quel regalo che pretende gratitudine e fedeltà.”
“Ho avuto la fortuna di provare cosa fosse il sentimento dell’esotico, imparando a considerare le leggi della deformazione dovuta alla lontananza: quel desiderio sognato che amplifica e abbellisce ciò che ci incuriosisce e ci attrae di una civiltà distante e sfuggente.”
- Dal libro: Amata scrittura
“Una prosa costellata di punti fermi è una prosa tendenzialmente autoritaria, mentre una prosa cosparsa di virgole è più morbida, democratica e riflessiva.”
- Dal libro: La nave per Kobe
- Dal libro: La grande festa
“Nei campi di sterminio era la poesia a tenere vicine le teste mangiate dai pidocchi, nelle baracche gelide, dimentiche delle piaghe, della dissenteria, della fame che lacerava lo stomaco. Chi conosceva una poesia a memoria, la ripeteva lentamente a voce alta e gli altri ascoltavano in cerchio, silenziosi, incantati.”
- Dal libro: Voci
“Ha una voce pastosa, suadente, piena di sfumature, anche se un poco manierata.”
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