Tutte le frasi di David Grossman
- La trovi in Sessualità
“Dopo aver fatto l'amore, dormiremo abbracciati. La tua schiena contro il mio ventre. E io stringerò le dita dei piedi intorno alle tue caviglie, come delle mollette, perché tu non possa volar via la notte. Saremo come un’immagine su un libro di scienze: un frutto tagliato a metà, tu la buccia e io il torsolo.”
“Quando l'epidemia finirà, non è da escludere che ci sia chi non vorrà tornare alla sua vita precedente. Chi, potendo, lascerà un posto di lavoro che per anni lo ha soffocato e oppresso. Chi deciderà di abbandonare la famiglia, di dire addio al coniuge o al partner. Di mettere al mondo un figlio o di non volere figli. Di fare coming out. Ci sarà...” (continua)(continua a leggere)
“Un tempo piangevo moltissimo ed ero piena di speranze. Oggi rido parecchio, un riso disilluso.”
“Per esercitare la professione più difficile e piena di responsabilità – quella di genitori – non occorre superare alcun esame.”
“E la cosa incredibile è che ho visto come fuggivi senza muoverti dal tuo posto, sfruttando quella momentanea distrazione per sparire.”
- Dal libro: Col corpo capisco
“È una legge non scritta: chi vuole starmi vicino deve assumersi la responsabilità della mia anima. Perché qualunque idiota può capire come sia facile uccidermi. Uno sguardo ben mirato basterebbe. Sono convinto che da qualche parte, dentro me, c'è un punto vulnerabile che chiunque, anche uno sconosciuto, può vedere e colpire. Eliminarmi con una...” (continua)(continua a leggere)
“Era uno di quei momenti che non si possono misurare con l’orologio, ma solo con i battiti del cuore.”
“Felice colui che può rimanere chiuso solo dentro una stanza.”
“Anche solo immaginare il tuo modo di parlare mi calma. E mi rende felice. Mi scorre nel corpo come una medicina, facendoti gorgogliare dentro di me. Non smettere. Non smettere mai.”
- Dal libro: Col corpo capisco
“Felicità è ricaricarsi con la vicinanza reciproca, la consapevolezza di essere distesa al suo fianco, di sapere che il mio corpo è appagato non per aver goduto fisicamente ma solo perché lui è con me, tranquillo, e abbiamo tanto tempo a disposizione, e un senso di appartenenza reciproco, è un piacere che sgorga dal cuore, trabocca, si spande...” (continua)(continua a leggere)
“Se è davvero così, se ti senti tra parentesi, permettimi allora di infilarmici dentro, e che tutto il mondo rimanga fuori, che sia solo l'esponente al di fuori della parentesi e ci moltiplichi al suo interno.”
“Chissà, forse proprio adesso sta nascendo in qualche parte del mondo una bambina, che tra vent’anni sarà mia moglie. Forse è già nata e studia in qualche scuola, in una qualche parte del mondo, non sa nulla di me, non s’immagina neanche che io possiederò un libretto di risparmio per lei, forse al momento ha anche un fidanzato ma non sa che...” (continua)(continua a leggere)
“Ma con te non mi comporto in modo logico: solo in modo follemente logico. E non voglio nemmeno aspettare, perché il tempo con te è diverso. È circolare, e ogni momento si trova esattamente alla stessa distanza dal centro. Non mi scuso neppure se ti ho messo in imbarazzo. La nostra non è una conversazione da salotto.”
“Se arriveremo, un giorno o l’altro, a non avere più nemici, potremo forse liberarci anche di quella ben nota propensione israeliana a rapportarsi alla realtà con l’atteggiamento del sopravvissuto.”
- La trovi in Altri…
“Israeliani e palestinesi non hanno bisogno di erigere un muro che li separi: hanno bisogno di abbattere il muro che li divide.”
“Tu sei così: sei caduto fuori dal tempo, il tempo in cui mi trovo io ti scorre davanti.”
“Tutto s’accascia sull’anima e soffoca.”
“Chi fa uso dei propri sentimenti per farne provare agli altri, finisce per perdere i propri.”
“Sentivo che stavo finalmente facendo lo sbaglio giusto.”
- Dal libro: L'uomo che corre
“Amore è il fatto che tu sei per me il coltello col quale frugo dentro me stesso.”
“Il lutto condanna il vivo a una solitudine ineffabile.”
- Dal libro: Col corpo capisco
“Lui si accetta così com’è. Per questo tutto quello che fa, non importa cosa, avrà sempre una certa distinzione, un certo stile, una certa raffinatezza, una certa nonchalance.”
Avremo un sacco di primi incontri come quello e ogni volta ci scopriremo in modo nuovo. Perché rinunciare a qualcosa? Perché rinunciare a tutto? Voglio tutto con te, perché solo con te posso volere tutto. Perché, forse, solo attraverso questo prodigo "tutto" ci verrà svelata, a poco a poco, l’essenza particolare che può crearsi tra te e me, ma... (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Lussuria e Castità
“Nessuno notava che lei dormiva, che non era lì, che da due anni ormai non era più da nessuna parte.”
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